Mainoo è quasi un caso politico: il fratello a Old Trafford contro Amorim con la t-shirt “Free Kobbie Mainoo”
Il Telegraph: Ieri (nel 4-4 col Bournemouth) il centrocampista ha giocato mezz'ora. Amorim ha ammesso che con un centrocampo a tre giocherebbe meglio e di più; Conte lo aspetta, ma c'è tanta concorrenza.

Manchester United's Portuguese head coach Ruben Amorim (R) stands with Manchester United's English midfielder #37 Kobbie Mainoo (C) on the touchline during the English Premier League football match between Manchester United and Sunderland at Old Trafford in Manchester, north west England, on October 4, 2025. (Photo by Paul ELLIS / AFP) /
Durante il match tra Manchester United e Bournemouth (terminato 4-4), all’Old Trafford era presente il fratello di Kobbie Mainoo mentre indossava una maglia nera con la scritta bianca “Free Kobbie Mainoo”. Il centrocampista dei Red Devils è seguito da diverse squadre in vista del calciomercato di gennaio, tra cui il Napoli.
🚨👕 Kobbie Mainoo’s brother Jordan on Instagram. pic.twitter.com/laXZEfnQqv
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 15, 2025
Mainoo meriterebbe di giocare di più, anche il fratello all’Old Trafford protesta
Il Telegraph scrive a proposito:
Mainoo è stato inserito per 29 minuti di partita restanti. Sul centrocampista dello United c’è il Napoli e più di una dozzina di club interessati. Mainoo voleva lasciare lo United in prestito in estate, ma Ruben Amorim ha rifiutato il suo trasferimento, facendo crescere la frustrazione da parte del giocatore. Ora il fratello di Mainoo ha portato i riflettori sul giocatore con la sua scelta di abbigliamento. Resta da vedere se Amorim chiederà spiegazioni sulla t-shirt al giocatore. La gestione di Amorim per quanto riguarda Mainoo ha dato fastidio ad alcune figure all’interno del club, anche perché il tecnico ha ammesso che si troverebbe meglio il classe 2005 se giocasse in un centrocampo a tre. L’unica partita in cui è stato schierato titolare è stata nell’imbarazzante sconfitta della Carabao Cup contro il Grimsby Town ad agosto; dopodiché, ha giocato 202 minuti in Premier League.
Scholes ha suggerito che Amorim stava “rovinando” Mainoo e che era sconcertante che un giocatore con quella qualità tecnica non potesse entrare in una squadra che non riesce a controllare il gioco. Ci sono molti tifosi che condividono questa opinione. Antonio Conte resta desideroso di averlo a Napoli, con in rosa già Rasmus Hojlund, Scott McTominay e Romelu Lukaku, tre ex United, e il giocatore desidera ancora di arrivare al club italiano da agosto. Ma il numero di squadre che vogliono prenderlo è in doppia cifra.











