La Gazzetta ammette che Conte “ha ragione quasi su tutto”: il centro sportivo del Napoli è fermo al tweet di De Laurentiis
Sulle strutture il confronto con Inter, Milan e Juventus è imbarazzante. Il Napoli è alla pari solo sul monte ingaggi. Il valore patrimoniale del club è decisamente inferiore

La Gazzetta ammette che Conte “ha ragione quasi su tutto”: il centro sportivo del Napoli è fermo al tweet di De Laurentiis
Le parole di Conte fanno ancora rumore. Oggi tutti i quotidiani le riprendono.
Conte, come sappiamo, nel post-partita ha detto:
«È un percorso appena iniziato, a livello di struttura non siamo pronti. per tanti motivi. Oggi Juventus, Milan e Inter, per struttura, per seconde squadre, per valore patrimoniale sono diverse da tutti. Non puoi mettere le testa sotto la sabbia e pensare che le differenze non esistano, poi ti metti sotto e con il lavoro cerchi di colmare le distanze».
La Gazzetta scrive, a proposito del valore patrimoniale:
Il Napoli è in crescita costante. Secondo l’ultima analisi di Football Benchmark, gli azzurri hanno avuto un exploit del 20% sul loro valore patrimoniale. La squadra di Conte, diciassettesima in Europa, vale poco più di un miliardo, ma in Italia la precedono Juve (1,65 miliardi), Inter (1,7) e Milan (1,8).
E ricorda che
negli ultimi dieci anni il Napoli è la terza italiana ad essere cresciuta di più – +178% – dietro Inter (+330%) e Milan (+232%).
L’unico aspetto su cui il Napoli compete come le altre è il monte ingaggi.
Conte ha registrato 41 milioni di stipendi in più rispetto all’annata scorsa. Se prendiamo Inter, Milan e Juve solo i ragazzi di Chivu sono davanti, e neanche di molto: 134,2 milioni lordi di costo rosa contro i 133 degli azzurri. Seguono Spalletti e Allegri rispettivamente con 131 e 96 milioni.
Il Napoli non ha una seconda squadra, a differenza delle altre, e il ds Manna un anno fa disse: «Ad oggi a Napoli non abbiamo una struttura che possa sostenere una squadra B».
Poi, le strutture capitolo dolente.
Conte ha fatto leva su questo, probabilmente. Juve, Inter e Milan hanno centro sportivi di proprietà – i bianconeri persino lo stadio -, mentre il Napoli Training Center è in concessione dalla famiglia Coppola da 21 anni.
Il Napoli sul centro sportivo è fermo al tweet dei De Laurentiis con su scritto “prima pietra”. Ma è roba da sociale, nella realtà non c’è niente.
Scrive la Gazzetta:
Il 2 settembre (in realtà il primo ma poco cambia, ndr) il presidente De Laurentiis postò una foto con su scritto «prima pietra», aggiungendo di aver firmato l’opzione per l’acquisto del terreno su cui sorgerà il centro sportivo. Dovrebbe essere a Succivo, in provincia di Caserta, ma non prima del 2028.
Ricorda che a Castel Volturno
il centro non ha camere dove si può dormire o riposare prima e dopo gli allenamenti. I ritiri si svolgono a Pozzuoli, e quando Conte fa le doppie sedute mattina e pomeriggio gli azzurri vanno a casa e poi tornano. Le giovanili si allenano nel centro Kennedy, mentre la Primavera si allena e gioca a Cercola.
L’Inter ha Interello – in concessione -, polo dove si allenano le giovanili, il femminile e anche l’Under 23, che gioca le partite in casa all’U-Power Stadium di Monza. Per l’attività non agonistica c’è l’Accademia Inter in Via Cilea. Il presidente Marotta ha promesso investimenti importanti in entrambi i centri sportivi. Il Milan invece, oltre al Vismara per le giovanili (adesso in fase di ammodernamento), nel 2024 ha inaugurato a Milanello una struttura per la Primavera. Una palestra, due picccole piscine, una stanza dedicata alla fisioterapia, due uffici, una sala media, una sala video e due spogliatoi da 27 posti l’uno. Lungimiranza.











