Vlahovic, l’arrivo di Spalletti può scompaginare i piani del Barcellona (e non solo del Barça)

El Mundo Deportivo. Il serbo ha 25 anni e a gennaio sarà libero di firmare per un altro club. Su di lui anche Bayern Monaco, Tottenham e Atlético Madrid

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Db Genova 27/09/2024 - campionato di calcio serie A / Genoa-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Dusan Vlahovic

Dusan Vlahovic è a due mesi dalla possibilità di firmare con un nuovo club ma Luciano Spalletti, appena arrivato alla Juventus, vuole rilanciarlo. «Vedrò quali sono le sue intenzioni, ma la sua ultima partita dice molto», ha detto l’allenatore, lasciando intendere fiducia. Il serbo ha segnato 7 gol in 15 partite e si gioca il posto con Jonathan David. Spalletti punta su un 4-3-3 dinamico per ridare identità alla squadra. Il futuro di Vlahović, tra rinnovo e addio, resta una delle prime sfide della nuova Juve. L’analisi del Mundo Deportivo

Dusan Vlahović, attaccante serbo della Juventus di 25 anni che termina il contratto con i bianconeri alla fine della stagione, ha davanti a sé l’ultima occasione per imporsi nel club torinese, che ha da poco ufficializzato Luciano Spalletti come nuovo allenatore. Il tecnico è stato interrogato alla sua prima apparizione pubblica sui suoi piani riguardo a Vlahović, che si trova a 60 giorni dall’essere libero di scegliere il suo prossimo club. Per il suo potenziale e la giovane età, nonostante un percorso altalenante a Torino, Vlahović è uno degli attaccanti che più hanno attirato l’attenzione nei grandi club europei, compreso il Barcellona. Spalletti ha invitato tutti i suoi giocatori a salire a bordo della speranza, inclusi quelli messi in discussione come Vlahovic, interrogato su come penserà di gestire un giocatore che è entrato negli ultimi mesi del suo contratto.

“Gestirlo è facile, parleremo. Non ho ricevuto alcuna pressione da parte del club. Vedrò quali sono le sue intenzioni e, a giudicare dalla sua ultima prestazione, le sue intenzioni sono molto chiare, dato che ha giocato una partita splendida”, ha affermato Spalletti riferendosi a Vlahović, che nell’ultimo incontro contro l’Udinese ha segnato un gol. In generale – prosegue El Mundo Deportivo  l’obiettivo del neo–allenatore è rilanciare l’attacco della Juventus, e questo include anche Vlahović. Le sue statistiche stagionali non sono male: in 15 partite ha segnato 7 gol e fornito un assist.

La sfida tattica per Vlahovic

Una delle sfide tattiche riguarda la competizione per il ruolo di centravanti con Jonathan David. Arrivato a Torino come parametro zero   finora ha faticato ad ambientarsi, con un gol e un assist in 11 partite.

Spalletti sembra orientato verso un modulo 4-3-3 o 4-2-3-1, con una spina dorsale formata da elementi come Di Gregorio, Bremer, Cambiaso, Locatelli, Thuram e Yildiz. Da lì, gli altri ruoli si giocheranno in base al rendimento. Vlahović è arrivato alla Juve nel 2022 dalla Fiorentina, che lo cedette in cambio di 83,5 milioni di euro. Il suo rendimento si è attenuato negli anni, pur mantenendo numeri dignitosi: fino a ora ha collezionato 58 gol e 14 assist in 145 partite con la maglia bianconera.

Lo scorso estate si era parlato di possibili cessioni, con offerte provenienti da Turchia e Arabia Saudita, ma il giocatore non avrebbe gradito le ipotesi avanzate. Tra i club che sono stati accostati a lui in caso diventi svincolato nel 2026 ci sono Barcellona, Bayern Monaco, Tottenham e Atlético Madrid. Tuttavia, resta da vedere se l’“effetto Spalletti” riuscirà a riportarlo in corsa con la Juventus.

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