Per Simeone lesione al retto femorale

Infortunio a seguito di uno scontro di gioco in allenamento, gli esami hanno evidenziato una lesione distrattiva mio-fasciale del muscolo retto femorale della coscia sinistra.

Napoli

Db Torino 18/10/2025 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Billy Gilmour-Giovanni Simeone-Sam Beukema

Giovanni Simeone, ex Napoli ora al Torino, ha riportato una lesione al retto femorale della coscia sinistra. Anche lui, come diversi giocatori del Napoli, è stato colpito da un infortunio muscolare proprio in questo periodo della stagione.

Infortunio per Simeone

Come riportato dal club granata:

“Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Giovanni Simeone, a seguito di uno scontro di gioco in allenamento, hanno evidenziato una lesione distrattiva mio-fasciale del muscolo retto femorale della coscia sinistra. La prognosi verrà definita secondo l’evoluzione clinica dell’infortunio”. 

Della durezza degli allenamenti Conte non tratta

Repubblica Napoli, con Marco Azzi, scrive della rottura tra allenatori e calciatori in particolare della vecchia guardia:

“Nel post scudetto del Napoli c’è stata una pericolosa crisi di rigetto, di cui adesso hanno cominciato a parlare senza reticenze gli stessi protagonisti, visto che è crollato il muro di diplomatica omertà. Da una parte è rimasto il tecnico leccese, che ha subito voltato pagina all’indomani del trionfo di maggio ed è ripartito a testa bassa, con la stessa fame e voglia di vincere con cui aveva iniziato nell’estate del 2024 la sua avventura sulla panchina azzurra. Dall’altra hanno viceversa fatto quadrato su posizioni leggermente diverse i giocatori, in modo particolare quelli della Vecchia Guardia. Pure loro desiderosi di raggiungere altri successi, certo, senza però condividere più in toto i metodi da sergente di ferro della loro guida.

Diventa difficile per i giocatori trovare un punto stabile di equilibrio con Conte, che invece dal successo è ossessionato. (…) Ma sulla durezza degli allenamenti non si tratta, perché il metodo vincente di Antonio è e resterà lo stesso. A maggior ragione all’indomani della sconfitta di Bologna, visto che mollare un po’ la presa non è servito per ottenere risultati positivi. Conte si è sentito tradito in particolare dai big della Vecchia Guardia, con cui ha già vinto una volta ed è convinto di poterlo fare di nuovo”.

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