LeBron James ritorna e sembra di sentire Vasco: “Io sono ancora qua eh, già”
A 41 anni il re è tornato per ristabilire un ordine naturale delle cose: LeBron c’è, la squadra gira. Ha totalizzato 11 punti, 12 assist e 3 rimbalzi in 30 minuti

LOS ANGELES, CALIFORNIA - NOVEMBER 18: LeBron James #23 of the Los Angeles Lakers looks on against the Utah Jazz during the second quarter at Crypto.com Arena on November 18, 2025 in Los Angeles, California. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Ronald Martinez/Getty Images/AFP RONALD MARTINEZ / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
LeBron James è tornato. Il suo debutto stagionale di James rilancia i Lakers e riaccende la narrativa di un campione che, a 40 anni, si permette ancora di dettare il ritmo della lega. Ne scrive Espn. LeBron ha fatto il suo debutto stagionale martedì sera nella vittoria per 140-126 sugli Utah Jazz , scendendo in campo per iniziare la sua 23a stagione (41 anni), un record per la lega.
LeBron James in campo per ristabilire l’ordine naturale delle cose
In una Los Angeles che sembrava aver perso respiro senza di lui, James è tornato. Non per prendersi la scena, ma per ristabilire un ordine naturale delle cose: LeBron c’è, la squadra gira. È una legge non scritta della Nba. James ha totalizzato 11 punti, 12 assist e 3 rimbalzi in 30 minuti, con i Lakers che hanno segnato il loro record stagionale. Ha realizzato un layup in penetrazione nel terzo quarto, estendendo la sua striscia di prestazioni in doppia cifra a un record di 1.293 partite…
La prestazione non è stata esplosiva, ma illuminante. Soprattutto nella gestione, nelle scelte, nella lucidità. Ed è proprio questo che sottolinea il suo allenatore, JJ Redick. “Penso solo che abbia giocato con lo spirito giusto… È stato davvero bello averlo di nuovo qui.” James è stato messo fuori gioco per le prime 14 partite della stagione a causa della sciatica…Una pausa forzata che ha inciso più nella sua testa che nelle sue gambe. “È stato semplicemente divertente stare lì fuori con i ragazzi, amico… non ho mai perso l’inizio di una stagione di basket.”
Martedì, con la sua presenza in quintetto, ha riscritto un altro pezzo della sua leggenda: Con la sua partenza contro i Jazz, è diventato il primo giocatore Nba nella storia a giocare per 23 stagioni… E non ha impiegato molto a riprendere il controllo del gioco: nel secondo tempo ha trasformato la partita in una masterclass di letture e passaggi.“Lui fa cose che altri non possono fare. È qui per aiutarci tutti”, ha detto Luka Doncic… Proprio gli assist — otto solo nella ripresa — sono stati il simbolo del suo ritorno: un LeBron che orchestra, educa, anticipa.
A 40 anni, dopo una sciatica, dopo quasi sette mesi senza una partita Nba, dopo 23 stagioni: entra, vede, organizza.
Il Re non domina più con la forza, ma con la presenza. E per i Lakers, questo basta per cambiare tutto.











