Giudice: «Ho perplessità sul calcolo degli ammortamenti del Napoli, vediamo come si comporterà la Figc»
L'economista a Radio Crc: «Specie in caso di mercato particolarmente ricco in entrata. Il costo del lavoro allargato del Napoli è in linea con i valori, sarei stupito da un blocco del mercato»

Mg Dimaro 22/07/2025 - amichevole / Napoli-Arezzo / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
Oggi a Radio Crc, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, l’economista Alessandro Giudice ha commentato il nuovo regolamento sul Fair Play finanziario e la situazione del Napoli, spiegando l’impatto del costo del lavoro allargato e le possibili conseguenze sulle società italiane.
Le parole di Giudice
«Il costo del lavoro allargato è uno dei tre indicatori che saranno introdotti dalle norme federali insieme agli indicatori di liquidità e solidità, nell’ambito del regolamento sul Fair Play finanziario. Con questa misura la Figc si avvicina alle regole economiche della Uefa sulla gestione finanziaria dei club. Il costo del lavoro allargato rappresenta il rapporto tra il costo complessivo del lavoro della società — in particolare gli stipendi — e il fatturato e i ricavi del club. A questa cifra sono stati aggiunti anche gli ammortamenti, che si sommano al totale dei salari dei giocatori.»
«Il costo del lavoro allargato del Napoli è in linea con i valori stabiliti dal regolamento, quindi non vedo rischi per la società azzurra di un blocco del mercato. Diversa è invece la situazione della Lazio, che ha superato tutti e tre gli indicatori e che a gennaio sarà valutata solo sul costo del lavoro allargato, ma potrà comunque rientrare nei parametri. In realtà, non vedo rischi di blocco per nessuna società italiana: le maglie si sono allargate. Sarei molto sorpreso se il Napoli venisse sottoposto a un blocco del mercato.»
«L’unico punto su cui nutro qualche perplessità riguarda il calcolo degli ammortamenti, che è un po’ particolare. La società di De Laurentiis ha sempre anticipato gli ammortamenti di anni in relazione all’acquisto dei giocatori. In caso di una sessione di mercato particolarmente ricca in entrata, l’impatto degli ammortamenti sarà molto elevato e potrà far aumentare l’indice del lavoro allargato. Sono curioso di vedere come il Napoli e la Federazione gestiranno questa situazione.»
«Per quanto riguarda l’esclusione degli stipendi dei giovani italiani in rosa, non comprendo come questo meccanismo possa penalizzare proprio il Napoli rispetto ad altre squadre. Sicuramente è una misura positiva della Federazione, volta a incentivare le società a trattenere i giovani italiani presenti in rosa, ma non vedo perché il Napoli debba esserne penalizzato.»











