El Mundo e il “lutto” dell’interista Martinez dopo aver investito un uomo in carrozzella: “non si dimentica”
Il secondo portiere dell'Inter. Raccontano familiari e amici: «Non importa quanto parlassimo di altro, finivamo sempre per tornare all'incidente»

Ci Napoli 01/03/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Inter / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Josep Martinez
Josep Martinez è andato a Valencia nella pausa del campionato, è tornato a casa sua. Aveva bisogno della famiglia, degli amici più stretti, per superare una sorta di lutto di sponda: è passato ormai un mese da quando il secondo portiere dell’Inter ha investito con il suo suv Paolo Saibene, un ottantenne che gli ha (così pare dalle indagini in corso) tagliato la strada con la sua sedia a rotelle elettrica. Il portiere non è riuscito a evitare l’impatto e l’anziano è morto sul colpo. Ci sono diversi testimoni e non dovrebbe avere ripercussioni dal punto di vista legale. Ma “anche se hai la coscienza pulita, questa è una cosa che non puoi dimenticare”, dicono fonti vicine al ragazzo a El Mundo.
Il giornale spagnolo gli dedica un articolo dal tono molto particolare, intimo, minimale. Prova a raccontare il suo “dramma”.
“Oltre alla sua piena collaborazione con le autorità sia al momento dell’incidente che in seguito – scrive El Mundo – Josep Martinez ha allestito un rifugio di fortuna nella sua residenza di Milano, dove familiari, amici e il suo agente si sono riuniti per sostenerlo in quei momenti che lo tormentavano. “Non importa quanto parlassimo di altro, finivamo sempre per tornare all’incidente”, sottolineano. Per alcuni giorni, tre per la precisione, il portiere ha abbandonato la sua consueta routine con la società, che gli è stata sempre accanto, fornendogli supporto sia legale che psicologico. In questo periodo, ha cercato di elaborare una tragedia da cui “si può guarire, ma non si dimentica mai”, spiegano fonti a lui vicine”.
Martinez e il consiglio dello psicologo dell’Inter
“Su consiglio dello psicologo assegnatogli dall’Inter, con cui è ancora in cura, Josep è tornato ad allenarsi per cercare di ricostruire la sua vita da promettente calciatore in uno dei club più importanti d’Europa”.
“Lo spogliatoio, ricco di stelle, si è stretto attorno al suo portiere, che, nonostante avesse giocato solo due partite in questa stagione, avrebbe dovuto giocare titolare contro la Fiorentina il giorno dopo l’infortunio. Il club ha annullato la conferenza stampa pre-partita per rispetto. “Va molto d’accordo con Lautaro e Augusto, e anche con Yan Sommer”, affermano fonti a lui vicine. Eppure, Martínez è un tipo introverso e casalingo che ama concentrarsi sulla sua professione. È arrivato a Milano da solo e ha cercato di tornare alla normalità, anche se quello che gli è successo lo accompagnerà per sempre. “La sua forza mentale è incredibile; altrimenti non sarebbe dove è, e questa è una situazione in cui bisogna essere così”, affermano, sottolineando l’importanza di non lasciare che l’incidente influenzi la sua carriera”.











