Pioli resta in bilico alla Fiorentina, Thiago Motta il favorito per sostituirlo

L'ex tecnico bianconero, che deve ancora percepire 15 milioni l'anno fino al 2027 dalla Juventus, è dallo scorso marzo senza squadra.

Thiago Motta

Db Torino 26/02/2025 - Coppa Italia / Juventus-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Thiago Motta

Ieri la Fiorentina ha pareggiato col Bologna 2-2 segnando due rigori. Il futuro del tecnico Stefano Pioli è ancora in bilico, in quanto si è salvato per il rotto della cuffia. Sono insistenti i rumors che vedono Thiago Motta sulla panchina viola, come riporta anche il Messaggero.

Thiago Motta possibile sostituto di Pioli alla Fiorentina

L’ex tecnico bianconero, che deve ancora percepire 15 milioni l’anno fino al 2027 dalla Juventus, potrebbe tornare ad allenare proprio dall’esonero con il club di Torino che avvenne lo scorso marzo.

Thiago Motta aveva rifiutato recentemente la panchina del Monaco, in Ligue 1.

La Fiorentina è al momento a soli 4 punti in Serie A, in zona retrocessione, al 18esimo posto; nessuna vittoria nelle prime otto partite giocate.

Sandro Veronesi sull’ex tecnico della Juventus: «Un sicario calcistico» (Gazzetta)

Come e quando nascono i problemi di oggi?

«Quando è partita la rumba dell’ossessione per la Champions, che non puoi pianificare di vincere. Il Psg ci è riuscito quest’anno dopo anni e anni. È stata imbrattata la tradizione, cambiato il logo. Sono state bistrattate le strisce bianconere per andare alla conquista del mercato Usa, e in America le righe verticali bianche nere le portano gli arbitri dell’hockey. Sulle nostre strisce si è divisa l’Italia, amore e odio: se le accantoni, disperdi l’identità. La nostra maglia è quella di Platini, con le righe sottili e la scritta Ariston. Poi tra Paratici e Marotta è stato scelto Paratici, e questo spiega abbastanza. Thiago Motta è stato un sicario calcistico. Siamo vittime di una malattia autoimmune. Cristiana Girelli è una gobba marcia e sta trascinando l’Italia donne all’Europeo. Quando le nostre Nazionali vincono, c’è sempre di mezzo la Juve. È successo nel 1982, nel 2006… Ora rischiamo di bucare il terzo Mondiale di fila. Detto questo, per me oggi il problema principale del calcio sono i procuratori con le loro mega-commissioni, delle “stecche” legalizzate».  

Correlate