Juve Stabia, il Sindaco Vicinanza: «Dobbiamo liberare la città e il club dal clan D’Alessandro»

Il sindaco aggiunge: «Ben vengano tutte le inchieste. Il clan comanda da mezzo secolo e tutto ciò che serve a liberare la città da questo veleno, ben venga»

Juve Stabia,

Benevento 08/04/2024 - campionato di calcio serie C / Benevento-Juve Stabia / foto Image Sport nella foto: Juve Stabia

Come già emerso nei giorni scorsi, la Juve Stabia è attualmente in amministrazione giudiziaria a seguito di indagini che hanno fatto emergere un sistema di condizionamento mafioso nell’attività economica della società. Di seguito, il commento del primo cittadino di Castellammare.

Le parole del sindaco Vicinanza sul caso Juve Stabia

Il Sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha dichiarato davanti alle telecamere di Canale 9:

«Dobbiamo liberare Castellammare e la Juve Stabia dallo strapotere del clan D’Alessandro. Ben vengano tutte le inchieste giudiziarie. Il clan comanda da mezzo secolo e tutto ciò che serve a liberare la città da questo veleno, ben venga. Il 29 maggio c’erano tantissimi tifosi e cittadini a festeggiare un campionato straordinario, quell’episodio ha macchiato la festa. Loro non erano nella scaletta, si sono infiltrati e non sono stati fermati dalle forze dell’ordine per evitare tensioni. Io non li conosco, non frequento gli ambienti camorristici, ma quando lo seppi all’indomani presi le distanze. Ma ribadisco. Non erano sul palco, ma sotto»

Il Sindaco ha poi sottolineato l’impegno dell’amministrazione contro la criminalità:

«Questa amministrazione è contro la camorra. Abbiamo trasformato un centro scommesse in centro di assistenza sociale per le fasce deboli, inaugurato proprio ieri. Domenica scorsa abbiamo consegnato un campetto di calcio per i più giovani a una parrocchia. Anche sottraendo spazi al degrado, si fa la lotta alla malavita».

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