Belgio, nel derby Standard-Anversa, arbitro colpito da oggetti. Il ds giustifica i tifosi: «vuole fare il protagonista»
La partita è stata sospesa e rinviata. C'è stato un gol lampo dopo 17 secondi. Poi succede di tutto, i tifosi bersagliano l'arbitro costretto a tre sospensioni, poi viene colpito da un bicchiere.

Wilmots Marc head coach of Belgian Team
A Liegi, in Belgio, ripetuti lanci di oggetti durante Standard-Anversa arbitro colpito, partita sospesa ed il ds dei padroni di casa Marc Wilmots accusa: «Noi giochiamo grande calcio ed il direttore di gara vuole fare il protagonista». Il match verrà completato tra lunedì 20 e martedì 21 ottobre, a porte chiuse, evitando così al club il rischio di una sconfitta a tavolino dello Standad. Lo racconta il portale Sporza.be
La partita e le interruzioni in Belgio
“A Sclessin, la passione spesso è travolgente, ma stavolta supera ogni limite. Lo Standard Liegi parte subito forte: dopo appena diciassette secondi, Rafiki Said porta avanti i Rouches con un gran destro. Lo stadio esplode, l’atmosfera sembra quella delle grandi serate, e l’Anversa reagisce con un palo di Adekami e qualche occasione pericolosa. Siamo 1-0. La svolta arriva poco prima dell’intervallo. Al 38’, Adnane Abid colpisce due volte la caviglia di Verstraeten. Il Var richiama l’arbitro, che estrae il cartellino rosso. Da quel momento, gli spalti diventano una polveriera: piovono bicchieri, oggetti e insulti. Persino Somers viene spintonato da un tifoso mentre si avvicina alla linea laterale. Nonostante gli appelli dello speaker e dei compagni, la situazione degenera. Dopo l’ammonizione a Said per perdita di tempo, l’arbitro viene nuovamente bersagliato. Si tenta una sospensione di dieci minuti, ma la tregua dura poco. All’88’, con lo Standard Liegi avanti 1-0, un tifoso di casa lancia un bicchiere contro l’arbitro Lothar D’Hondt, costringendolo a fermare immediatamente la partita e mandare tutti negli spogliatoi. È il terzo lancio di oggetti in campo”.
Marc Wilmots: «Sono ragazzi….»
“Invece di solidarizzare con l’arbitro colpito Marc Wilmots, ds dello Standard minimizza: «Serve un po’ di tatto a volte. I ragazzi combattono per 89 minuti e per il lancio di un bicchiere si ferma la partita. Sono molto deluso. Oggi gli arbitri fanno le star. Le loro decisioni stanno rovinando il calcio belga. Noi facciamo un calcio splendido e loro ci rovinano le partite». Parola dell’eroe dello Schalke che vinse contro l’Inter la coppa Uefa del 1997 (segnò sia all’andata che al ritorno). Da giocatore era soprannominato “il maiale da combattimento” per la sua stazza e la grinta che dimostrava in campo)”.