Montezemolo: «La Ferrari non ha un’anima e non ha un leader, è solo annunci»
L'ex presidente della Ferrari: «È tanti anni che non arriva nemmeno all’ultima gara con un pilota che può vincere, io mi auguro che le cose cambino»

Roma 05/07/2017 - funerali Paolo Villaggio / foto Insidefoto/Image nella foto: Luca Cordero di Montezemolo
Montezemolo: «La Ferrari non ha un’anima e non ha un leader, è solo annunci»
Di fronte a una Monza esaurita la Ferrari ha mancato l’appuntamento quantomeno con il podio. La Scuderia di Maranello non ha ancora vinto un GP in questo 2025 e ancora una volta dovrà rimandare l’appuntamento con la conquista di un titolo mondiale che manca dal 2008. A margine dell’anteprima mondiale di ‘Luca: Seeing Red’, documentario dedicato alla sua vita, Luca Cordero di Montezemolo, ex-presidente della Ferrari, ha parlato del momento delicato che sta attraversando la Scuderia di Maranello e dell’incrollabile fedeltà dei tifosi della Rossa. Formula1passion.it ha riportato le sue parole:
Montezemolo: le cose devono cambiare per i tifosi
«Ho visto le immagini bellissime dei tifosi e poi una squadra che malgrado tanti annunci della vigilia ad oggi non ha vinto nemmeno una gara, e anche se avesse vinto una gara, la Ferrari dopo tanti anni deve vincere il Mondiale – le parole di Montezemolo ai microfoni di Sky Sport – io ho passato dei momenti terribili perché abbiamo perso nove o dieci campionati del mondo nella seconda metà dell’ultima gara. La Ferrari è tanti anni che non arriva nemmeno all’ultima gara con un pilota che può vincere, io mi auguro che le cose cambino prima di tutto per quelle persone che erano a Monza e che continuano ad avere una fede incrollabile. Credo che la Ferrari di oggi abbia ancora più responsabilità nei loro confronti»
Manca leadership e anima Ferrari
«La cosa che mi dispiace oggi è di vedere una Ferrari che non ha un leader – ha aggiunto – non c’è una leadership e soprattutto vedo che manca un’anima forte, determinata. Si fanno degli annunci che spesso creano eccessive aspettative. Prima si ottengono i risultati e poi si fanno gli annunci».