La Juventus pareggia a Verona: il Napoli lunedì può andare solo in testa (free gesti apotropaici)

Tudor non va oltre l'1-1 che sta pure stretto ai gialloblù di Zanetti e dei ragazzi terribili. Cambi un po' da fantacalcio per il tecnico croato

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Db Verona 20/09/2025 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: gol Gift Orban

La Juventus pareggia a Verona: il Napoli lunedì può andare solo in testa (free gesti apotropaici)

La Juventus di Tudor non batte il Verona e lunedì sera, in caso di vittoria sul Pisa, il Napoli di Conte può andare da solo in testa alla classifica. I bianconeri non vanno oltre l’1-1 che sta persino stretti ai gialloblù. Primo pareggio dopo tre vittorie consecutive. Zanetti sta mettendo su una bella squadretta con un bel po’ di calciatori interessanti in ogni ruolo. Segnaliamo il difensore Unai Nunez, i centrocampisti Serdar (già noto), Bradaric e Belghali, più i peperini davanti Giovane e Orban.

La Juventus onestamente fa ben poco. Gioca in maniera compassata. Segna quasi subito con Conceiçao ma è un gol casuale nel senso che non arriva a a coronamento di un predominio. I bianconeri pensano di poter condurre così la partita in porto. E invece prima piano piano si addormentano. Li svegli l’arbitro che fischia un rigore al Verona per fallo di mano di Joao Mario. Orban tira e segna nonostante Di Gregorio intuisca la traiettoria ma il tiro è forte. A fine primo tempo Tudor toglie Locatelli inguardabile.

Nella ripresa, più Verona. I padroni di casa segnano anche, con Serdar ma in fuorigioco. Più volte gli uomini di Zanetti vanno vicini al vantaggio. Tudor si affida alla panchina, cambi un po’ da Fantacalcio, infatti non producono risultati. Quando devi segnare, togliere Vlahovic non è mai una buona idea. I centravanti possono segnare anche al 94esimo. Yildiz prova ad accendere qualcosa ma anche lui è saturo. Resta l’alibi della stanchezza dopo il 4-4 col Dortmund e il 4-3 sull’Inter.

Ora bisogna aspettare lunedì.

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