Hojlund è ufficialmente del Napoli, sostituirà Lukaku infortunato: arriva in prestito con obbligo di riscatto

L'attaccante danese ex Atalanta arriva dallo United in prestito (6 milioni) con obbligo di riscatto (44 milioni) legato alla qualificazione in Champions degli azzurri.

hojlund

Monaco (Germania) 20/09/2023 - Champions League / Bayern Monaco-Manchester United / foto Imago/Image Sport nella foto: Rasmus Hojlund ONLY ITALY

Ora è ufficiale: Rasmus Hojlund è un nuovo giocatore del Napoli.

L’attaccante danese ex Atalanta arriva dallo United in prestito (6 milioni) con obbligo di riscatto (44 milioni) legato alla qualificazione in Champions degli azzurri.

Sostituirà l’infortunato Lukaku alternandosi in attacco con Lorenzo Lucca.

A seguire il solito tweet di benvenuto dato da Aurelio De Laurentiis sul proprio profilo “X”.

Questo invece il comunicato ufficiale apparso sul sito partenopeo:

“La Ssc Napoli comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Rasmus Højlund dal Manchester United Football Club con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Nato il 4 febbraio 2003, il calciatore danese è cresciuto nelle giovanili del Brøndby, Holbæk e FC Copenhagen. Dopo un anno con lo Sturm Graz, Rasmus approda all’Atalanta nell’agosto 2022, disputando 34 partite e segnando 10 gol. Nella stagione successiva si trasferisce al Manchester United, siglando 26 reti in 95 presenze. Con la nazionale danese ha segnato otto gol in 26 presenze. Benvenuto, Rasmus!”.

Hojlund non è un bomber, ma ricorda il Lukaku interista allenato da Conte

L’analisi di Sky Sport:

Una ripartenza, per un giocatore che di quella parola ha fatto la sua arma principale in campo. Hojlund ‘riparte’, nel senso che fa molto movimento: corre, pressa, gioca per la squadra. Non ha il gol nel sangue (è andato in doppia cifra solo una volta: due anni fa) ma ha un potenziale offensivo che vista l’età (22 anni) può davvero sprigionare. Non è un caso che nella call per convincerlo ad accettare definitivamente il trasferimento ci fosse anche Conte: è un segnale che all’attaccante è piaciuto molto. E che ora in azzurro si potrà rilanciare dopo due anni di Manchester molto faticosi. Nel confronto con Lukaku, attraverso i dati di Soccerment, si è preso come riferimento l’anno della consacrazione nell’Atalanta di Gasperini. E notiamo subito una differenza importante: il belga nella sua seconda avventura con Conte ha stazionato molto di più nell’area, comportandosi da numero 9 vecchia maniera, con sponde per i compagni o come riferimento per il reparto. A Bergamo, Hojlund ha invece mostrato spiccate qualità di movimento, che possono ricordare il Lukaku del periodo interista. 

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