Il caso Lookman è diventato un pezzo da esposizione dell’industria “calciomercato” (Sueddeutsche)
In Germania si interessano alla vicenda. Scrivono che Ademola non è uno qualunque per l'Atalanta e che adesso è in sciopero in Portogallo.

Atalanta's Nigerian forward #11 Ademola Lookman reacts at the end of the UEFA Champions League knockout phase play-off 2nd leg football match between Club Brugge KV and Atalanta at the Stadio di Bergamo in Bergamo on February 18, 2025. Isabella BONOTTO / AFP
Ademola Lookman ha chiesto la cessione all’Atalanta perché vorrebbe andare all’Inter; poiché la Dea non ha ancora trovato un accordo per cederlo, lui si è trasferito temporaneamente in Portogallo. E anche in Germania parlano del “caso Lookman”; l’esterno ha indossato la maglia del Lipsia nella stagione 2019-2020.
Il “caso” Lookman è diventato una questione di principio
La Sueddeutsche scrive:
Dov’è finito Ademola Lookman? Questa domanda riguarda solo metà Italia, dove, forse, è anche una questione sottovalutata. (…) Il caso Lookman è diventato il pezzo da esposizione perfetto dell’industria dell’intrattenimento multimiliardaria chiamata “calciomercato”. Un vero “caso”, così lo chiamano in Italia. Ademola Lookman, per rispondere alla domanda iniziale, si trova in Portogallo. Lì si sta mettendo in forma per l’inizio della stagione, da solo, perché col suo attuale club, l’Atalanta, rifiuta di allenarsi. Se fosse stato per lui, ora sarebbe su un aereo in direzione Milano. Ma l’Atalanta ha chiesto 50 milioni, non un centesimo in meno, pagabili subito. Lookman, infatti, è uno dei campioni della Serie A, ma quest’anno compirà 28 anni. Anche i migliori club della Premier League, come l’Arsenal, lo hanno cercato. Ora, sarebbe facile denigrare il giocatore come uno di quei nobili calciatori in sciopero che vogliono escogitare piani di carriera alternativi. Ma lui non è una figura qualsiasi nella storia dell’Atalanta; ha portato l’Europa League alla Dea vincendo il primo trofeo in più di 60 anni ed ha vinto il Pallone d’oro africano. A Bergamo viene visto come un’icona del club.
E per profonda gratitudine, gli era stato promesso di partire nell’estate 2025 con un’offerta da 40 milioni. Ora, che si tratti di 40 o 50 milioni di euro, non è più solo una questione di soldi, ma di principio. Percassi sostiene che il cartellino del prezzo assicurato si sarebbe applicato solo ai club esteri, mentre Lookman e il suo entourage ribattono che ciò non è mai stato concordato. L’Atalanta non vuole rafforzare una rivale come l’Inter, il giocatore ha vissuto come un grande tradimento questa situazione: ecco perché ora si avvale del suo presunto diritto di sciopero.