Hakimi indagato per stupro, rischia fino a 15 anni di carcere. Mbappé: «è rispettoso con le donne, anche da ubriaco»
Le Parisien ripercorre la vicenda. La Procura di Nanterre ha chiesto il rinvio a giudizio. Lui ha sempre negato le accuse della donna. Mbappé ha testimoniato in suo favore

Db Monaco di Baviera 31/05/2025 - finale Champions League / Paris Saint Germain-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Achraf Hakimi
Achraf Hakimi è sotto indagine per un’accusa di stupro ai danni di una giovane donna in casa sua, a Parigi, nel febbraio 2023.
Hakimi indagato per stupro, rischia fino a 15 anni di carcere
Come riportato da Le Parisien:
La Procura di Nanterre ha appena chiesto l’incriminazione di Hakimi davanti al Tribunale penale di Hauts-de-Seine per stupro. Fatti che l’interessato ha sempre negato. Spetta ora al giudice istruttore confermare o meno i termini dell’atto di accusa, firmato il 1° agosto. Il giocatore rischia fino a quindici anni di carcere. Questo caso risale al febbraio 2023. Nella sua deposizione fatta davanti alla polizia di Hauts-de-Seine, una giovane donna di 24 anni aveva raccontato di aver incontrato il calciatore dopo uno scambio di messaggi privati su Instagram. Più di un mese dopo, era andata a casa sua un venerdì sera, a Boulogne-Billancourt, per un primo incontro, a bordo di un veicolo Uber Vtc mandato proprio da Hakimi. Quando è arrivata, le cose sarebbero iniziate a precipitare. Secondo la denunciante, Hakimi ha iniziato a baciarla prima sulla bocca, poi sui seni, ignorando se lei volesse o meno. La giovane si sarebbe ribellata, ma quest’ultimo avrebbe continuato a toccarla fino a imporle uno stupro. Dopo un abbraccio forzato, sarebbe riuscita a spingerlo via con il piede prima di lasciare la casa. Sotto shock, avrebbe inviato un messaggio a un’amica chiedendole di andare a prenderla. Quest’ultima ha confermato le parole e le condizioni della presunta vittima davanti agli agenti di polizia.
Lo stesso giorno, la giovane aveva denunciato i fatti presso una stazione di polizia nella regione di Parigi, senza tuttavia presentare formalmente una denuncia. Successivamente aveva fornito alla polizia i messaggi inviati ad amici che testimoniavano il suo stato traumatico dopo i fatti. Il 3 marzo 2023, Ashraf Hakimi era stato incriminato per “stupro” da un giudice istruttore e posto sotto controllo giudiziario. Ma il marocchino aveva negato qualsiasi aggressione o stupro. L’ 8 dicembre 2023, il giocatore si è confrontato per la prima volta con la denunciante nell’ufficio del magistrato inquirente; lei ha continuato a ribadire le sue accuse e il giocatore a smentirle. Il Psg che ha sempre scelto di dare il suo “sostegno” al calciatore, aveva poi giustificato la sua assenza dall’allenamento per “motivi personali”. Durante l’indagine, il calciatore aveva difeso la tesi di un complotto per scopi finanziari. In un’intervista del gennaio scorso aveva dichiarato: «Volevano ricattarmi ed è per questo che abbiamo presentato una denuncia e sta andando tutto bene. Il sistema giudiziario ha gestito le cose piuttosto bene».
L’Equipe aggiunge in merito alla questione:
Il 27 febbraio 2023, Achraf Hakimi era ospite del Gala organizzato dalla Fifa dove era stato nominato tra i migliori giocatori dell’anno. Quella sera, la sua manager, Rita, riceve la chiamata del Psg dove viene informata della denuncia. Il giocatore crede all’inizio sia uno scherzo, poi Rita spiega: «Mi ha raccontato che aveva ordinato un Uber per una donna che era venuta a casa sua, che avevano passato una serata tranquilla, che si erano appena baciati e che non avevano dormito insieme, che non era successo nulla tra loro». L’avvocato del giocatore ha denunciato un “tentativo di racket”.
Pochi giorni dopo, Hakimi rivela sulla denunciante: «Sta mentendo su tutto. Ci siamo baciati e mi ha detto che per stanotte non sarebbe successo nulla di più, e io ho rispettato la sua scelta. Ci siamo continuati a baciare; lei usava ogni tanto il telefono, ma mi diceva che era per lavoro». Kylian Mbappé è stato ascoltato come testimone, dato che è molto amico di Hakimi: «Mi ha detto che c’erano state carezze tra loro due, ma che in nessun momento la donna si era tirata indietro. Mi ha detto che alla fine non avevano dormito insieme senza specificare però il motivo. Ashraf Hakimi è rispettoso con le donne. Anche da ubriaco, non l’ho mai visto comportarsi fuori luogo».