Chiesa, l’uomo dimenticato, ha segnato il primo e forse l’ultimo gol importante al Liverpool (Telegraph)
Un mercato da 350 milioni e la partita l'ha risolta lui, entrando al posto di Wirtz costato tra i 135 e i 150 milioni. Ora, si dovrà decidere il suo futuro

Liverpool's Italian striker #14 Federico Chiesa celebrates scoring their third goal during the English Premier League football match between Liverpool and Bournemouth at Anfield in Liverpool, north west England on August 15, 2025. (Photo by Paul ELLIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /
Chiesa, l’uomo dimenticato, ha segnato il primo e forse l’ultimo gol importante al Liverpool (Telegraph)
È Federico Chiesa l’eroe della notte di Anfield. Qualcuno potrebbe obiettare che in fin dei conti era una banale prima giornata di Premier League. Vero, ma a parte che il buongiorno si vede dal mattino. Era anche la prima partita della nuova stagione senza Diogo Jota: tutta la serata è stata pensata e vissuta per lui. Sarebbe stata dura pareggiare 2-2 dopo essere stati in vantaggio e aver speso 350 milioni di euro sul mercato (e altri ne spenderanno), con l’infamia dell’episodio razzista ai danni di Semenyo (incredibile, per noi italiani, le condanna unanime dell’episodio e l’immediato allontanamento del razzista dallo stadio). E allora ci ha pensato Chiesa che è entrato proprio al posto di Wirtz l’uomo più pagato del calciomercato di questa stagione. Chiesa è entrato e ha segnato. Per il Telegraph, una rete che non cambierà il suo destino. Non rimarrà a Liverpool. Vedremo.
Scrive il Telegraph:
Si è parlato così tanto del mercato del Liverpool, e potrebbe aggiungersi Alexander Isak alla loro enorme spesa estiva, che un uomo è stato dimenticato. Ma quell’uomo, alla fine, è diventato il match-winner.
Federico Chiesa è stata l’unico acquisto di Arne Slot l’anno scorso, un investimento da 10 milioni di sterline, relativamente modesto, su un giocatore afflitto da infortuni. Una mossa che dopo tanto tempo ci si è convinti che non avrebbe funzionato. Nonostante la sua indubbia popolarità,come ha mostrato la reazione al suo gol, il 27enne italiano probabilmente non ha futuro al Liverpool.
Ma Chiesa è venuto fuori dalla panchina – come ha fatto per 11 delle sue 14 presenze la scorsa stagione – per vincere questo incontro di apertura della Premier League, ha girato dolcemente in rete in area di rigore. Il boato della folla è stato assordante.
«[Il gol] è stato un grande momento per me, ma i miei pensieri vanno a Diogo», ha detto Chiesa. «La sensazione che i tifosi mi hanno dato, cantando la sua canzone durante tutto il match, è stata molto toccante per me. Dopo il gol il mio pensiero è andato alla sua famiglia, a suo fratello Andre, certo Diogo ci avrebbe aiutato molto ma purtroppo era da qualche altra parte e ci ha aiutato in un altro modo.
Nonostante Ekitike, Salah, Wirtz, l’uomo copertina è stato Chiesa.
Con tutti quei nomi, più le stelle come Salah, nessuno si aspettava fosse Chiesa a fare la differenza. Ma l’ha fatta. Ha probabilmente segnato il primo e ultimo gol significativo della sua carriera Liverpool, è disponibile per il trasferimento.