Champions League, il sorteggio della fase campionato si svolgerà il 28 agosto alle ore 18
Lo ha annunciato la Uefa tramite il proprio sito ufficiale, dove ha fornito tutte le informazioni e i dettagli in merito

This photograph shows the UEFA Champions League trophy before the draw for the quarter-final, semi-final and final of the 2022-2023 UEFA Champions League football tournament, in Nyon, on March 17, 2023. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)
Tramite il proprio sito ufficiale, la Uefa ha reso noto quando verrà effettuato il sorteggio della fase campionato della Champions League 2025-2026 che vedrà protagonista anche il Napoli.
Champions League 2025-2026, la Uefa annuncia la data del sorteggio
“Il sorteggio della fase campionato di Uefa Champions League di questa stagione verrà effettuato il 28 agosto alle 18:00 a Montecarlo, e seguirà la stessa procedura dell’anno scorso“, si legge.
Poi la nota continua:
“Le 36 squadre partecipanti saranno suddivise in quattro fasce in base al proprio ranking per coefficienti. I campioni in carica della Champions League saranno testa di serie della prima fascia. Nel sorteggio verrà estratta fisicamente una pallina dall’urna della prima fascia, prima che il software automatizzato, già utilizzato lo scorso anno, estragga otto avversari diversi per ciascuna squadra, tenendo conto dei seguenti principi:
- Due squadre da ciascuna delle quattro fasce, con una partita in casa e una in trasferta contro le squadre di ciascuna fascia sorteggiate dal software.
- Le squadre della stessa federazione non possono essere sorteggiate contro.
- Non più di due avversari appartenenti alla stessa federazione”.
“La stessa procedura verrà ripetuta per tutte le altre squadre fino a quando non saranno stati sorteggiati tutti gli accoppiamenti. Il calendario delle partite della Champions League con le date e gli orari di inizio delle partite sarà comunicato entro e non oltre sabato 30 agosto”, conclude la Uefa.
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Sacchi spegne le velleità Champions del Napoli (e dell’Inter): «mancano soldi e idee, si concentrino sul campionato»
Arrigo Sacchi torna in purezza, abbandona lo stile affettato che ne ha contraddistinto le uscite degli ultimi periodi, e torna a essere l’urticante commentatore di un tempo. Per la Gazzetta dello Sport scrive in maniera fin troppo chiara che Napoli e Inter farebbero bene ad abbandonare ogni velleità Champions e a concentrarsi sul campionato.
Ecco quel che scrive:
Osservando la situazione italiana, mi sento di poter consigliare a Napoli e Inter, che sono i club più attrezzati per il doppio impegno, di concentrarsi soprattutto sul campionato: a mio avviso non sono ancora pronte per lottare ad armi pari con le big del continente e, volendo farlo, rischierebbero di compromettere la corsa in Serie A, perché le partite internazionali prosciugano muscoli e cervelli dei giocatori, si rischiano infortuni a catena e si andrebbe incontro a inevitabili periodi di flessione. Per giocare alla grande tre partite alla settimana bisogna avere un gruppo extralarge, con elementi dello stesso livello tecnico e atletico, e con un’esperienza e una capacità di gestione delle risorse che, onestamente, mi pare che Napoli e Inter ancora non abbiano.
Sacchi: le squadre italiane non sono al livello delle squadre straniere
La realtà è che le squadre italiane, tutte nessuna esclusa, non sono al livello delle concorrenti straniere. Non lo sono per quanto riguarda il gioco e non lo sono per quanto riguarda le potenzialità economiche. Guardate che investimenti possono permettersi Psg, Chelsea, Barcellona, Liverpool, Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid.
Mancano soldi, e questo è evidente, e mancano anche idee. Ecco, io credo che Napoli e Inter debbano innanzitutto pensare al campionato e debbano farlo cercando di proporre uno stile di gioco nuovo, moderno, all’altezza delle richieste del pubblico.
Il Napoli di Conte, che vincendo lo scudetto ha compiuto una specie di miracolo, non ha ancora l’esperienza internazionale per poter reggere partite ad alta tensione come quelle di Champions League. (…) Non mi sembra che, date le premesse, Napoli e Inter possano fare grandi voli pindarici e proclamare che l’obiettivo stagionale è la Champions. Pensino a darsi uno stile di gioco, che è la cosa che più manca in Italia, e poi i risultati arriveranno.