Vinicius, rinnovo bloccato col Real perché vuole lo stesso stipendio di Mbappé (As)

Florentino non vuole dargli 20 milioni di euro all'anno. Ecco perché a volte i supercampioni messi nelle già grandi squadre possono spaccarle a metà, nonostante Mbappé avesse pure ricevuto 40 milioni alla firma

vinicius

Db New Jersey (Stati Uniti) 09/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Paris Saint Germain-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Vinicius Junior

La problematica relativa al rinnovo di Vinicius riguarda il rapporto con lo stipendio di Mbappé. È quanto spiega Diario As quest’oggi nella sua edizione odierna, dove viene sottolineato come il brasiliano voglia 5 milioni in più rispetto ai 15 che ne percepisce attualmente. La qual cosa non troverebbe d’accordo il Real Madrid (ecco perché i supercampioni, alle volte, spaccano le squadre ndr).

Vinicius, stallo totale per quanto riguarda il rinnovo (As)

Il rinnovo di Vinicius è attualmente sospeso. Dopo un primo approccio avvenuto a febbraio, non ci sono stati ulteriori passi avanti tra le parti. […] Come riportato da As il Real Madrid ha chiesto all’agente del giocatore, Frederico Peña, quale fosse la cifra richiesta per il rinnovo. Vinicius ha fissato la sua richiesta a 20 milioni di euro netti a stagione, solo 5 in più rispetto all’attuale ingaggio. Da quel momento, però, non ci sono stati ulteriori contatti.

Il brasiliano ha firmato il suo ultimo contratto nel 2022 (annunciato solo nell’ottobre 2023), valido fino al 2027, per un totale di 75 milioni netti in cinque anni. Si tratta di un contratto a salire, con uno stipendio che parte da 10 milioni e arriva a circa 18, più bonus legati a riconoscimenti individuali. Il nodo principale riguarda il confronto con Mbappé: portare Vinicius a 20 milioni significherebbe superare i 15 milioni netti percepiti dal francese, una soglia che il club non vuole oltrepassare, nonostante il bonus alla firma da 40 milioni garantito a Mbappé, che di fatto ne alza il compenso reale.

Secondo fonti vicine al giocatore, l’offerta da un miliardo in cinque anni proveniente dall’Arabia Saudita “al momento non esiste”. Ma è chiaro che, senza un rinnovo, altre offerte potrebbero tornare a farsi sentire”.

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