Sinner-Alcaraz, gli ultimi biglietti per la finale di Wimbledon costano 20mila euro (Gazzetta)
Alla vigilia della finale l’unico modo per accedere al Centrale di Wimbledon è acquistare un biglietto “Debenture” sul mercato secondario ufficiale. Come riporta la Gazzetta, I prezzi partono da 20mila euro.

Italy's Jannik Sinner plays a forehand return to US player Ben Shelton during their men's singles quarter-final tennis match on the tenth day of the 2025 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 9, 2025. (Photo by HENRY NICHOLLS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE
La finale tra Sinner e Alcaraz accende l’attesa a Wimbledon. Con l’avvicinarsi dell’ultimo atto, l’attenzione si concentra anche sul mercato dei biglietti. In assenza di biglietti ordinari disponibili, l’unica via resta quella delle formule “Debenture”. Si tratta di biglietti vip che uniscono posto garantito e servizi esclusivi. Il costo è esorbitante, come riporta La Gazzetta in un articolo: «Gli unici biglietti disponibili sul secondo mercato partono, al momento, da ventimila euro».
Perché i biglietti per la finale di Wimbledon costano così tanto:
Come spiega la Gazzetta: «Sono biglietti disponibili sul secondo mercato, parte di un pacchetto di tagliandi “Debenture”. Il costo è così alto non solo perché si tratta della finale di Wimbledon sul Centrale, ma anche perché questi sono biglietti vip, che oltre al posto sul campo danno accesso alle aree vip del tempio del tennis, inclusi ristoranti. Sono gli unici biglietti rivendibili per lo slam dell’All England Club, parte del motivo per cui comprare un “Debenture” per un quadriennio sul Centrale costa l’equivalente di oltre 92mila euro».
La rivendita dei biglietti:
Il giornale conclude scrivendo: «Questa sorta di abbonamento diventa una sorta di asset finanziario, la cui vendita viene addirittura curata da una casa d’aste. Ogni possessore di biglietto “Debenture” può poi mettere in vendita quello di una singola partita, ma come ricorda il sito di Wimbledon il possessore dell’abbonamento è responsabile anche del comportamento della persona che acquista il suo tagliando, che può essere messo in vendita su siti dedicati al secondo mercato solo a determinate condizioni. È l’unico modo per vedere l’ultimo atto: l’altro era vincere la lotteria che assegna i biglietti “normali”, ma quella ha chiuso il 16 settembre dell’anno scorso. Rimane la questione del costo: spendereste 20mila euro per vedere, in un posto non lontano dal palco reale, la finale di Wimbledon tra Sinner e Alcaraz?»