Osimhen ha scelto il Galatasaray, pool di sponsor pronti a sostenere l’operazione (Corsport)
Victor ha deciso: vuole restare in Turchia e ha comunicato al club di Istanbul la sua decisione. Il Napoli non farà sconti: "Per acquistarlo non servirà un accordo, bisognerà presentarsi da De Laurentiis con i 75 milioni di euro"

Galatasaray's Nigerian forward #45 Victor Osimhen celebrates after scoring a goal during the UEFA Europa League, League phase - Matchday 4, football match between Galatasaray and Tottenham at the Ali Sami Yen Spor Kompleksi in Istanbul on November 7, 2024. KEMAL ASLAN / AFP
Finalmente sembra arrivare la svolta sul futuro di Victor Osimhen. Stando a quanto riferisce l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, l’attaccante nigeriano avrebbe infatti sciolto le riserve comunicando al Galatasaray la decisione di rimanere a giocare in Turchia. Lo stesso quotidiano afferma che il Napoli non è intenzionato a fare sconti e pretende che il club di Istanbul versi l’intero ammontare della clausola da 75 milioni di euro.
Le ultime sul futuro di Victor Osimhen
“La svolta sembra ormai vicina: si chiama Galatasaray”, scrive Fabio Mandarini parlando del futuro di Osimhen.
Poi aggiunge. “Lui ha sempre dato priorità all’Europa, al calcio che negli ultimi anni ha dominato a suon di gol, e non ha mai cambiato direzione. E neanche regole: Victor non ha intenzione di rinunciare al suo stipendio da 12 milioni annui, o comunque di abbatterlo in maniera significativa, e così sono diminuite anche le opzioni in Premier (…) ma ora la storia comincia a diventare più chiara: Osi ha intenzione di continuare a giocare con il Galatasaray. Il club che lo ha ingaggiato in prestito a settembre, sul gong del mercato e a sorpresa, e che lo ha trasformato in un autentico re riempiendolo d’affetto, anzi amore”.
Sulla questione clausola: “Il Napoli non fa sconti: per acquistarlo non servirà un accordo, bisognerà presentarsi da De Laurentiis con i 75 milioni di euro utili ad accendere la clausola rescissoria. Facile. O difficile, dipende dai punti di vista: se l’operazione non sarà chiusa o quantomeno non sarà avviatissima nei giorni dell’inizio della preparazione precampionato, e dunque nell’arco del periodo compreso tra il 15 e il 17 luglio, Osi sarà convocato per il ritiro e si dovrà mettere a disposizione di Conte”.
Quest’ultima un’eventualità concreta, ma in ogni caso c’è ottimismo per la cessione definitiva in Turchia. “Si parla di un pool di sponsor pronti a sostenere l’operazione”, sottolinea Mandarini.