«Nico Williams non si è mai offerto al Barcellona, per le false notizie gli hanno rotto il parabrezza dell’auto»

Il fratello Iñaki: «Forse il Barça pensava che questa disonesta campagna mediatica li avrebbe aiutati. Mio fratello ha rifiutato la Premier e la Bundesliga per restare a Bilbao».

nico williams

Mg Gelsenkirchen (Germania) 20/06/2024 - Euro 2024 / Spagna-Italia / foto Image Sport nella foto: Nico Williams

Iñaki Williams, fratello maggiore di Nico (entrambi giocano nell’Athletic Bilbao), è stato nominato capitano della sua squadra dalla prossima stagione. E ha parlato delle critiche che il fratello ha ricevuto in seguito agli ultimi movimenti di mercato; Nico Williams, infatti, sembrava essere vicino alla firma col Barcellona, ma alla fine ha deciso di rinnovare il contratto con l’Athletic.

Inaki Williams su suo fratello Nico: «Non si è mai offerto al Barcellona»

Le dichiarazioni di Iñaki riportate da As:

«È stata un’estate piuttosto intensa. A livello familiare tutto è stato un po’ complicato. Si è parlato molto di mio fratello, molte delle cose che sono state dette su Nico non sono vere. Lui ha preferito tacere. Molte volte ho anche dovuto calmarlo perché a volte si scaldava e vedeva cose che non gli piacevano. Ognuno ha il diritto pensare ciò che vuole sul suo futuro, in molti momenti durante l’estate le persone sono state ingiuste con lui. Nico ha avuto molte offerte, è un giocatore di altissimo livello, con una clausola [58 milioni, ndr.] accessibile ai grandi club. Ha preso la decisione migliore, ha avuto la capacità di rifiutare la Premier League o la Bundesliga e continuare qui. Speriamo che possa fare carriera qui ed essere un riferimento per i giovani della cantera». 

Iñaki ha poi alzato il tono contro il Barcellona che aveva dichiarato, tramite Laporta, che Nico si era offerto ai blaugrana:

«Sappiamo tutti come funziona il mondo del calcio e qual è la pressione che volevano esercitare su mio fratello. Una campagna mediatica che pensavano avrebbe funzionato per loro. Il rumore esterno ha creato danni e ha reso tutto molto disonesto. Nico aveva preso una decisione, ma doveva essere stilato un contratto. Gli hanno anche rotto il parabrezza dell’auto. Ha deciso lui di prolungare il contratto fino al 2035 dopo aver riflettuto con noi familiari. Ha deciso di scommettere ancora su questo club, non è facile prendere decisioni del genere. Sono molto orgoglioso di poter continuare a vederlo crescere e spero che un domani prenderà la fascia da capitano come è successo a me».

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