Mentre il calcio piange Diogo Jota, la Guardia Civil indaga su velocità e dinamica dello schianto (Guardian)

Diogo Jota è morto in un incidente in Spagna. Secondo il Guardian, guidava oltre il limite di velocità. Aperta un’indagine della Guardia Civil.

diogo jota

Ci Napoli 07/09/2022 - Champions League / Napoli-Liverpool / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Diogo Jota-Alessio Zerbin

La morte improvvisa di Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, ha sconvolto il mondo del calcio. Il 28enne è rimasto vittima di un grave incidente stradale in Spagna insieme al fratello André, mentre viaggiavano a bordo di una Lamborghini. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dello schianto, e i primi elementi raccolti fanno ipotizzare un’eccessiva velocità al momento dell’uscita di strada. Ne ha parlato oggi il Guardian, citando fonti della Guardia Civil spagnola, secondo cui Jota sarebbe stato alla guida del veicolo al momento dell’incidente.

Leggi anche: L’attaccante del Liverpool Diogo Jota è morto in un incidente stradale

Aperta l’indagine sulla morte di Diogo Jota, sospetto eccesso di velocità (Guardian)

Queste sono le prime informazioni emerse dall’indagine, così come riportate dal Guardian:

“La polizia spagnola sospetta che Diogo Jota stesse guidando oltre il limite di velocità quando lui e suo fratello sono morti in un incidente stradale la scorsa settimana. […] La Guardia Civil spagnola ha dichiarato martedì che, sebbene l’indagine sull’incidente non sia ancora conclusa, si ritiene che l’auto stesse viaggiando a una velocità superiore al limite dei 120 km/h (75 mph) quando si sarebbe verificato lo scoppio di uno pneumatico.

Un portavoce della Guardia Civil ha affermato: «La perizia è in fase di completamento, e tra le altre cose si stanno esaminando i segni lasciati da una delle ruote del veicolo. Tutto fa pensare anche a un possibile eccesso di velocità ben oltre il limite consentito sulla strada. Tutti i test effettuati finora indicano che il conducente del veicolo fosse Diogo Jota». La relazione finale sarà consegnata al tribunale di Puebla de Sanabria, a Zamora, una volta conclusa l’indagine.

Jota e Silva sono morti quando l’auto è uscita di strada lungo la A52, nel nord-ovest della Spagna, ed è andata a fuoco. Si ritiene che fossero diretti al porto di Santander, nel nord della Spagna, per prendere un traghetto verso l’Inghilterra: Jota doveva infatti tornare al Liverpool per l’inizio della preparazione precampionato e gli era stato sconsigliato di volare dopo un recente intervento ai polmoni.”

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