Le proprietà qatariote della Ligue 1 sotto accusa, frodano i francesi per interessi stranieri (So Foot)

Esposto contro la Lega e molti presidenti, tra i quali Nasser al-Khelaïfi (Psg), che favoriscono le proprietà qatariote a dispetto di quelle francesi.

Al Khelaifi Superlega Psg Lione Qatar ligue 1

Paris Saint Germain's Qatari president Nasser al-Khelaifi speaks during a press conference to announce the presentation of the new coach, at the new 'campus' of French L1 Paris Saint-Germain (PSG) football club at Poissy, west of Paris on July 5, 2023. Former Barcelona and Spain coach Luis Enrique has been appointed as the new coach of Paris Saint-Germain on a two-year deal, the French champions announced on July 5, 2023. Geoffroy VAN DER HASSELT / AFP

Un nuovo scandalo nel calcio francese della Ligue1? “L’Ac!! L’associazione anticorruzione” francese scende in campo contro le proprietà qatariote. Sofoot raccomta:  Da metà giugno, 17 amministratori, tra cui dirigenti esclusi da una ex Ong, hanno deciso di unirsi a questa nuova associazione creata da Marcel Claude, punta di diamante di questa lotta nel Grand Est, per proseguire la lotta contro la corruzione ma anche per difendere l’interesse generale, la difesa dell’ambiente e per sostenere i whistleblower in tutta la Francia.

Le proprietà qatariote della Ligue 1 sotto accusa, frodano i francesi per interessi stranieri

I presidenti accusati

L’AC ha presentato una denuncia contro ignoti alla Procura finanziaria nazionale . L’azione prende di mira il presidente della LFP Vincent Labrune, così come numerosi presidenti di club come Nasser al-Khelaïfi (Psg), Jean-Pierre Caillot (Reims), Laurent Nicollin (Montpellier), Loïc Féry (Lorient), Waldemar Kita (Nantes) e Jean-Pierre Rivère (Nizza). Nel mirino ci sono anche gli ex presidenti Olivier Sadran (Tolosa) e Bernard Caïazzo (Saint-Étienne).

I capi di imputazione

Ac!! Anti-Corruption denuncia in particolare ” una vasta frode volta a dirottare le risorse del calcio francese […] a beneficio di interessi privati ​​stranieri, in questo caso principalmente qatarioti ” . L’organizzazione teme in particolare “ un accentramento del potere attorno ai signori Nasser al-Khelaïfi e Vincent Labrune “ . Questa denuncia si basa su non meno di otto capi d’imputazione : ” frode da parte di una banda organizzata commessa da una persona incaricata di una missione di servizio pubblico” , “associazione a delinquere da parte di una banda organizzata” , “estorsione aggravata sotto l’effetto di coercizione illecita” , “percezione illegale di interessi” , “riciclaggio aggravato da parte di una banda organizzata” , “evasione fiscale” , “abuso di fiducia da parte di una banda organizzata e appropriazione indebita di fondi pubblici da parte di una banda organizzata” e “violazione del diritto sportivo”.

La risposta di LFP

Di fronte a queste accuse, la Lfp ha reagito , come riportato da L’Équipe . “Mentre il calcio professionistico francese compie un passo avanti storico con la creazione di un proprio canale, alcuni stanno rilanciando una campagna di destabilizzazione, utilizzando voci e calunnie. Questi attacchi, trasmessi senza verifiche, ricordano i tentativi già osservati due anni fa. La Lfp non si lascerà intimidire o distogliere dalla sua missione. Non permetterà che alcuna falsità passi e si riserva il diritto di agire contro qualsiasi diffusione di contenuti diffamatori. Il calcio francese merita di meglio di questi metodi.”

 

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