L’altro lato della Masia del Barcellona: Ansu Fati era il nuovo Messi, Deulofeu mai considerato (Marca)

Non ci sono solo gli Yamal nell'Academy, ma molte grandi promesse mai mantenute. Nico Gonalez, Abde e Riqui Puig hanno trovato fortuna altrove.

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Barcellona (Spagna) 08/09/2022 - Champions League / Barcellona-Viktoria Plzen / foto Imago/Image Sport nella foto: Ansu Fati ONLY ITALY

La Masia del Barcellona non sforna solo gli Lamine Yamal; spesso, infatti, calciatori che sembravano di grandi prospettive si sono poi persi dati gli infortuni, o la mancanza di sufficiente spazio non concesso in prima squadra.

Nella Masia del Barcellona non sono tutti Yamal

Marca scrive:

Il trasferimento di Ansu Fati a Monaco suona quasi come un addio. Uno dei più grandi talenti recenti dell’accademia del Barça sembra seguire la strada di tanti altri che hanno lasciato il club catalano senza riuscire a mantenere le grandi aspettative. Oggi la Masia raccoglie elogi come nessun altro settore giovanile, Hansi Flick sta cominciando a somigliare a Guardiola, portando dentro tanti giovani. All’epoca erano  Busquets Xavi, Iniesta, Pedro e Messi; ora ci sono Cubarsí, Gavi, Casadó e Yamal. Ma molti altri si sono persi o, come Fati, hanno dovuto cercare fortuna altrove; questo è l’altro lato della Masia. 

La svolta di Ansu Fati nel 2019-20 sembrava metterlo in condizione di essere l’erede di Leo Messi. Parole grosse, ma la sua facilità nel segnare e la sua abilità negli spazi stretti lo hanno indicato come il giovane giocatore più promettente degli ultimi tempi.Una lesione al menisco nel 2020 lo ha portato, però, ad un calvario ed è stato operato quattro volte. Non è più tornato ad essere lo stesso. La sua partenza per Monaco è il secondo tentativo di recuperarlo dopo il suo prestito infruttuoso al Brighton. Nico Gonzalez era uno dei giovani promettenti dell’era Xavi. Le sue prestazioni sono state ottimali e la sua partenza la stagione successiva, il prestito al Valencia, ha sorpreso molti. Il Porto ha poi pagato 8,5 milioni di euro per acquistarlo, con il City che poi ha sborsato 60 milioni (la clausola rescissoria), di cui 24 sono andati ai catalani.

Abde non si è accontentato di un ruolo secondario nel Barça di Xavi e ha deciso di lasciare il club per una squadra in cui sarebbe stato un titolare indiscusso, il Betis. Riqui Puig dal primo momento ha dato la sensazione di essere il classico centrocampista con il Dna blaugrana. Le sue prime apparizioni con la prima squadra hanno innescato illusioni sul suo futuro. Debuttò con Ernesto Valverde, ma Setien, Koeman e Xavi non gli hanno dato continuità; si è allontanato dall’élite del calcio troppo presto, firmando con il Los Angeles Galaxy. Deulofeu è stato una delle grandi speranze del calcio giovanile del Barcellona negli ultimi decenni, e sicuramente uno di quelli che ha generato più aspettative. Tuttavia, non ha mai convinto gli allenatori blaugrana a dargli una possibilità concreta; anche gli infortuni non lo hanno aiutato. 

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