Button: «Quando si corre in condizioni difficili, sembra si debba fare sempre il contrario di quello che fa Leclerc»
Il campione del mondo - intervenuto a Sky Sports F1 a margine del Gran Premio di Silverstone - elogia invece Lewis Hamilton: «Ottimo lavoro. Ha fatto una mossa epica alla ripartenza in curva 3»

Ferrari's Monegasque driver Charles Leclerc reacts in the paddock after retiring from the Bahrain Formula One Grand Prix at the Bahrain International Circuit in Sakhir on March 5, 2023. (Photo by Giuseppe CACACE / AFP)
La Ferrari continua a stentare e ad attirare critiche. Stavolta il bersaglio è Charles Leclerc, protagonista in Gran Bretagna dell’ennesimo weekend al di sotto delle aspettative. Il pilota monegasco ha steccato sia in qualifica che in gara, commettendo svariati errori sulla pista bagnata di Silverstone. Alla fine, ha tagliato il traguardo in 14esima posizione e per lui il bilancio non può definirsi che disastroso.
Button e la ‘sentenza’ su Leclerc
Sull’argomento si è soffermato l’ex pilota campione del mondo 2009 Jenson Button. «Sembra che in una gara difficile, come quella a cui abbiamo assistito, si debba sempre fare il contrario di quello che fa Charles Leclerc», ha esordito il britannico ai microfoni Sky Sports F1. «Non è mai stato un punto di forza suo o del suo ingegnere, o di chiunque sia, ma sembra sempre che quando si corre in queste condizioni difficili tirino fuori il loro peggio», ha sentenziato l’ex pilota.
Button, invece, ci ha tenuto a sottolineare il buon rendimento del connazionale Lewis Hamilton, il quale ha concluso il suo fine settimana in quarta posizione. «Continuo a pensare che Lewis abbia fatto un ottimo lavoro. È stato bello vederlo lottare con George (Russell, ndr) per così tanti giri. E poi ha fatto quella mossa epica alla ripartenza in curva 3, quando ha passato due auto facendo un mega sorpasso all’esterno. Una mossa davvero bella. E poi c’è stata la bella lotta con George e il sorpasso a Pierre (Gasly, ndr)».
Leggi anche: La soluzione su Vasseur va trovata subito, la Ferrari vive nel mistero (Corsera)
Turrini fa il punto in casa Ferrari dopo il Gran Premio di Silverstone
“Uno spirito aziendalista potrebbe segnalare che il secondo posto tra i costruttori è più solido. Ma poi? Va bene così? No, non va bene. Non può andare bene”, afferma Turrini sul suo blog Profondo Rosso.
Il noto giornalista ci ha tenuto a soffermarsi inoltre su un tema non strettamente legato alle vicende di pista: il futuro di Frederic Vasseur, ancora incerto nonostante il contratto del manager francese scadrà a fine anno.
“Aggiungo che ho trovato curiosa la frase pronunciata ieri nel paddock inglese da Benedetto Vigna, l’amministratore delegato della casa di Maranello. A chi gli chiedeva lumi sul futuro di Fred Vasseur, che ha il contratto in scadenza, il manager ha risposto grosso modo: abbiamo tempo per pensarci. Inquietante, a mio parere”, sottolinea.
Poi il Turrini entra nel merito delle sue considerazioni scrivendo: “No. Non funziona così, in F1. Le scelte su programmi e persone debbono arrivare con lungimirante anticipo. Personalmente non credo nella logica “calcistica” dei ribaltoni, ma mi permetto di insistere. Se i vertici Ferrari hanno fiducia in Fred, ne garantiscano pubblicamente la permanenza a capo della Gestione Sportiva. Se la fiducia l’hanno persa, agiscano di conseguenza. Grazie”.