Meret, il rinnovo è cosa fatta. Sarà sempre lui il portiere del Napoli, 2,5 milioni a stagione (Fabrizio Romano)

Incredibilmente criticato da parte della tifoseria, è il portiere di due scudetti, sempre decisivo. Conte punta su di lui

Meret

As Roma 15/02/2025 - campionato di calcio serie A / Lazio-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Alex Meret

Meret, il rinnovo è cosa fatta. Sarà sempre lui il portiere del Napoli, 2,5 milioni a stagione (Fabrizio Romano)

Arriva una notizia attesa da quei tifosi del Napoli che amano Alex Meret. Il portiere friulano ha chiuso il rinnovo fino al 2027, a 2,5 milioni netti a stagione. Tutti i documenti sono pronti, scrivono sia Matteo Moretto sia Fabrizio Romano. Meret è l’unico portiere ad aver vinto due scudetti col Napoli. È stato decisivo anche quest’anno. Incomprensibilmente beccato da parte della tifoseria, non se ne capisce il motivo. In ogni caso l’area tecnica del Napoli la pensa diversamente, a cominciare da Antonio Conte. Meret resta a Napoli.

 

Il sottovalutato Meret è il volto più dignitoso e rappresentativo di un Napoli senza mistica divina (Gazzetta, 23 maggio)

Alex Meret è sicuramente uno dei calciatori più discussi nell’ambiente partenopeo. Se c’è però una certezza che lo riguarda è che senza le sue parate il Napoli non sarebbe impegnato a giocarsi lo scudetto. L’edizione online de La Gazzetta dello Sport, a firma Luigi Garlando, dedica al portiere friulano la rubrica di prima pagina. Ve ne riportiamo un estratto.

Leggi anche: Sentite l’Unione Sarda: “Il sogno di Cagliari è rovinare la festa scudetto agli storici rivali del Napoli”

“Sono evaporate da poco le nuvole d’incenso per Gigio Donnarumma, che ha trascinato il Psg nella finale di Champions, dove aspetta l’Inter del celebrato Yann Sommer, e il turibolo è tornato in azione per le parate di Guglielmo Vicario che ha consentito al Tottenham di sollevare l’Europa League. Da queste nuvole d’incenso emerge la sagoma lunga e secca di Alex Meret che nessuno beatifica mai e tutti crocifiggono al primo errore. Quando, al primo anno di Spalletti, pasticciando con i piedi, favorì la clamorosa rimonta di Empoli, il suo destino sembrava segnato: sbolognato allo Spezia, la porta a Keylor Navas. Invece restò e vinse lo scudetto”, si legge.

In quanto al traguardo che Alex potrebbe centrare, la Rosea ricorda che stasera “può diventare il primo portiere titolare nella storia del Napoli a cucirsi due tricolori sul petto”.

“Non fosse stato provvidenziale col Parma (come all’andata), oggi Napoli non potrebbe sognare il quarto scudetto. Diego non c’è più. Di questa squadra umanissima, senza mistica divina, il sottovalutato Alex è il volto più dignitoso e rappresentativo”, conclude Gazzetta.

Correlate