Inter, 1-1 col Monterrey. Chivu: «Il gol di Sergio Ramos? Lo avremmo preso anche difendendo a uomo»

Maluccio l'esordio. Il tecnico a fine gara: «C'è stata poca lucidità, c'erano poche energie e faceva caldo ma non voglio accampare scuse»

Chivu

PASADENA, CALIFORNIA - JUNE 17: Cristian Chivu Head Coach of FC Internazionale Milano reacts after the FIFA Club World Cup 2025 group E match between CF Monterrey and FC Internazionale Milano at Rose Bowl Stadium on June 17, 2025 in Pasadena, California. Stu Forster/Getty Images/AFP Stu Forster / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP

Non inizia sotto una buona stella il Mondiale per Club dell’Inter, con i nerazzurri che – di fatto – steccano la prima. Solo 1-1 con il Monterrey, formazione sicuramente alla portata di Lautaro e compagni. E invece sono proprio i messicani a passare in vantaggio con l’eterno Sergio Ramos di testa su cui non è impeccabile Sommer. Il pareggio arriva poco dopo, nel primo tempo, con Lautaro Martinez. Il gol nasce su un bello schema su punizione: eluso il fuorigioco, assist di Carlos Augusto. Nel secondo tempo gli uomini di Chivu mantengono solo una sterile supremazia che non si concretizza. Ecco le parole di Chivu a Dazn: del caso.

Chivu: «Buon primo tempo, più lenti nella ripresa»

«Abbiamo fatto un buon primo tempo, forse potevamo attaccare meglio la linea. Nella ripresa siamo stati più lenti nel palleggio ma abbiamo creato le occasioni. Ci è mancata cattiveria sotto porta. Abbiamo rischiato nelle transizioni, loro lì erano davvero molto bravi. I ragazzi hanno dato il massimo. Non ci dobbiamo mai vergognare di quello che facciamo sul campo, bisogna avere rispetto degli avversari. Siamo forti ma sappiamo che per vincere va fatto qualcosa in più. Ci abbiamo provato, siamo stati propositivi per larga parte del match». 

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«C’è stata poca lucidità in alcune fasi della gara, c’erano poche energie e faceva caldo ma non voglio accampare scuse. Siamo andati un po’ in difficoltà dal punto di vista fisico ma dal punto di vista dell’atteggiamento non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Bisogna lavorare su tante cose nuove, ho iniziato a dare la mia idea di gioco ai ragazzi».

Gli hanno chiesto del gol preso su palla inattiva, colpo di testa di Sergio Ramos:

«Ci sono tante cose su cui lavorare quando c’è un’idea di cambiamento. Ho concordato la mia idea con i giocatori, abbiamo deciso di cambiare modo di difendere sulle palle inattive perché spesso sull’uomo ti portano via, ti studiano e portano via spazi sul primo palo o sul secondo. Probabilmente avremmo preso gol anche difendendo a uomo, visto che c’è stato un mezzo blocco e l’abbiamo perso un po’ per strada. Sergio Ramos era comunque in marcatura a uomo».

Del Monterrey ha detto:

“Conoscevo il loro modo di giocare, anche se non ci aspettavamo giocassero con tre centrali. Quella mi è sembrata la novità. Loro sono comunque una squadra di esperienza, noi ci siamo comportati abbastanza bene nel primo tempo, creando opportunità anche dopo il gol, la reazione è stata buona. Nel secondo tempo avremmo potuto fare il secondo gol”.

Gli hanno chiesto di Luis Henrique.
«Può fare meglio, ma ora non è in condizione: ha fatto due allenamenti con noi, ha tecnica e coraggio nell’uno contro uno».

E di Esposito (che si è divorato un gol nel primo tempo, ndr).
«In linea con tutta la squadra: non era facile giocare con un blocco molto basso. Ha fatto una buona prestazione». 

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