Paolini: «Contro Shnaider, ero in crisi, stavo buttando via la partita. Sara (Errani) mi ha dato la tranquillità per ribaltare l’incontro»
A Repubblica: «I risultati dell’anno passato mi hanno dato una fiducia che prima non avevo. Fiera di far parte del movimento italiano: una finale tra Jannik e Musetti sarebbe un sogno»

Parigi (Francia) 04/08/2024 - Olimpiadi Parigi 2024 / tennis / foto Imago/Image Sport nella foto: Sara Errani-Jasmine Paolini ONLY ITALY
Jasmine Paolini in finale degli Internazionali di Roma. La tennista italiana fa sognare i tifosi azzurri che con Sinner sperano in una finale italiana bis. Oggi Jannik sfida Tommy Paul, Paolini invece aspetta solo Coco Gauff in finale. Repubblica ha intervistato la tennista italiana.
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Jasmine Paolini: «I risultati dell’anno passato mi hanno dato una fiducia che non avevo»
Invece in finale agli Internazionali d’Italia ci va “Jas”: sorpresa?
«Se me l’avessero detto all’inizio del torneo, non ci avrei creduto. Non è stato un cammino facile: ho battuto Ostapenko, che per me è sempre stata un’avversaria complicato, e Shnaider, che sta giocando molto bene».
Paolini è reduce da uno straordinario 2024. Però molti dubitavano potesse ripetersi in questa stagione.
«I risultati dell’anno passato mi hanno dato una speranza, una consapevolezza, una fiducia che prima non avevo. Ogni volta si ricomincia da zero, lo so bene: però non ho dimenticato quello che ho vissuto. E mi aiuta».
Quanto è importante avere Sara Errani accanto?
«Fondamentale. Intanto, siamo compagne di doppio e qui al Foro Italico dobbiamo difendere il titolo (oggi in semifinale
affrontano Andreeva-Shnaider, ndr). E poi, lei è parte della mia squadra: mi conosce, studia tante partite, sa sempre dirmi la cosa giusta. L’altro giorno, contro Shnaider, ero in crisi, stavo buttando via la partita. Con poche parole è riuscita a riportami alla calma: mi ha dato la tranquillità per ribaltare l’incontro».
Il momento magico del tennis azzurro non finisce mai.
«Sono fierissima di far parte di un movimento e di un bel gruppo di amici. La finale tra Jannik e Lollo sarebbe un sogno, voglio fare un in bocca al lupo a Matteo Berrettini, che è un ragazzo eccezionale. Ma domani tocca a me. Me la voglio godere».