Ugolini: «Da valutare le condizioni di McTominay, un leggero affaticamento ieri non gli ha consentito di terminare la partita»

A Venezia tornerà disponibile Neres anche se ora è complesso toccare la coppia Lukaku-Raspadori (Sky Sport).
In collegamento da Sky Sport Massimo Ugolini che comincia parlando di Romelu Lukaku:
«Per la 12esima volta Lukaku è in doppia cifra nei principali campionati europei. Ed è a quattro gol da quota quattrocento. È sempre decisivo, anche quest’anno, con i gol e con gli assist. Lo stesso Conte ieri gli ha fatto i complimenti e ha detto che le ultime due prestazioni sono stat le migliori dell’attaccante belga col Napoli».
Ugolini parla poi del finale della partita di ieri.
«C’è stata apprensione negli ultimi cinque minuti, anche perché il Napoli non vinceva da cinque giornate. Sono arrivate risposte importanti da Lukaku e Raspadori che ha segnato tre gol nelle ultime quattro partite. Neres potrebbe rientrare col Venezia, qualora Conte volesse farlo. Ci penseranno da domani, l’allenamento è in programma di mattina per tararsi sull’orario delle 12.30 di domenica prossima. Da valutare le condizioni di McTominay che la scorsa settimana si è allenato con prudenza per un leggero affaticamento che non gli ha consentito di terminare la partita. Non dovrebbero esserci preoccupazioni ma le sue condizioni sono sempre da tenere sotto controllo».
Neres proverà a rientrare contro il Venezia (CorSport)
David Neres è attualmente infortunato e il suo rientro in campo è previsto per dopo la sosta delle nazionali di fine marzo. Ma secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il brasiliano potrebbe già essere convocato per il match del Napoli contro il Venezia di domenica 16 marzo.
Il quotidiano scrive nell’edizione odierna:
Ha già saltato Lazio e Como, mancherà con Inter e Fiorentina e proverà a tornare a disposizione per la sfida contro il Venezia. Il periodo inizialmente stimato di cinque settimane potrebbe essere sufficiente a restituire a Conte uno degli uomini che hanno fatto la differenza nel periodo migliore del Napoli; quello in cui la squadra ha collezionato sette vittorie consecutive e il pareggio all’Olimpico con la Roma. Dopo l’infortunio di Neres, Conte è stato costretto a cambiare modulo e ad archiviare il 4-3-3 della svolta.
L’impatto con Napoli fu pessimo: rapinato, non disse nulla, non screditò nessuno
Scrive il CorSera:
Il brasiliano, esterno del Napoli, continua a dirne pochissime di parole, è in campo che esalta tutta la sua fantasia con giocate imprevedibili e mai banali. Neres è diverso come caratteristiche dagli altri: lucido, razionale, domina gli spazi, sa quando accelerare, frenare, sterzare, non va mai in orizzontale.
Quando arriva a Napoli, “l’impatto con la città non è dei migliori, a novembre di ritorno dallo stadio Maradona subisce una rapina a mano armata, gli sottraggono orologio e soldi. Non si scoraggia, fa la denuncia come un qualsiasi altro cittadino e torna a casa. Il giorno dopo, puntuale all’allenamento, non dice una parola. Non scredita nessuno. Il resto è storia di questi mesi“.