Thiago Motta: «Sono contento dell’atteggiamento di Vlahovic, con Kolo Muani deve imparare la fase difensiva»
In conferenza: «Non cerchiamo di essere perfetti, ma di crescere. Gli errori fanno parte del gioco».

Ni Napoli 25/01/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Thiago Motta
Il tecnico della Juventus Thiago Motta ha tenuto la conferenza stampa per presentare il match di campionato contro il Como, in programma domani alle 20:45.
Thiago Motta: «Sono contento dell’atteggiamento di Vlahovic. Cerchiamo di crescere, non di essere perfetti»
Che gara si aspetta contro il Como?
«Partita complicata. Noi dobbiamo avere la massima concentrazione e determinazione per fare una grande partita. Loro hanno messo in difficoltà squadre come Atalanta, Milan e Roma. Servirà una grande gara».
Come ha preso l’esclusione dalla lista Champions Alberto Costa?
«Ho parlato con Alberto e ha capito perfettamente. Tutti noi siamo contentissimi di quello che fa in allenamento. Mi piace perché è arrivato con fame».
Sei soddisfatto degli acquisti?
«Sono contento e orgoglioso di tutti i miei ragazzi. Siamo un gruppo che ha i nostri obiettivi e valori».
Quando possono giocare insieme Kolo Muani e Vlahovic?
«La cosa più importante è il collettivo. La squadra deve funzionare sia a livello difensivo che offensivo».
Come sta Cambiaso? Felice che sia rimasto?
«Siamo felici e sono felice per lui che è rimasto alla Juventus. Penso abbia sempre voluto rimanere alla Juve. Domani non ci sarà».
Quanto è soddisfatto di Vlahovic?
«Sono molto contento. Però devo dire che do per scontato l’attitudine e l’atteggiamento. Questo deve essere da esempio. Lui ha avuto sempre un atteggiamento impeccabile. È un ragazzo che accetta le decisioni per il bene della squadra. Lui come tutti hanno capito la filosofia e stanno facendo molto bene».
State lasciando alle spalle i momenti peggiori?
«Quando arrivano i momenti migliori? Quando si vince la partita. Questi ragazzi stanno dando tutto. Il giudizio alla fine viene dato sul risultato. Questi ragazzi si impegnano e lavorano, a volte abbiamo ottenuto i risultati, altre no. Domani abbiamo una grande opportunità per dimostrare. I momenti belli nel calcio ci sono quando vinci».
La caratteristica che apprezza di più di Fabregas?
«Ha passato tanti anni a Barcellona, in una società ambiziosa. Fabregas affronta le grandi squadre con coraggio e giocando in attacco. Non ho mai visto il Como difendersi».
Cosa dici alla tua squadra quando sbagliano?
«Lo sbaglio fa parte del gioco. Nessun giocatore vuole sbagliare davanti a 40 mila persone. È molto importante come si reagisce agli errori. I ragazzi hanno dimostrato questo. L’Empoli ha messo in difficoltà tante squadre, ma i nostri giocatori hanno continuato ad andare avanti e sono andati a vincere la partita. L’importante è come reagisci agli errori e come li affronti».
Ha scelto lei Kolo Muani?
Thiago Motta: «È una nostra scelta. Nostra. Eravamo tutti convinti di lui. Sono molto convinto che Randal potrà ancora fare meglio».
Che differenza c’è quando avete Vlahovic o Kolo Muani?
«Noi vogliamo attaccare lateralmente quando gli altri si chiudono. Vogliamo portare 3/4 uomini nell’area avversaria. Randal e Dusan devono fare lo stesso lavoro. Quando abbiamo la possibilità dobbiamo attaccare la profondità per allungare la squadra. Poi il minimo per loro bisogna andare in area e fare gol, ma c’è anche la fase difensiva. Devono aiutare i compagni e riaggredire subito la palla».
La classifica rispecchia i valori del campionato? È preoccupato del mercato delle altre squadre?
«È uno stimolo in più e vogliamo competere con le altre. Tantissime squadre si sono rinforzate e non è la prima volta. Noi abbiamo perso Bremer e Cabal e non abbiamo mai avuto Milik. Questo per noi è un grande stimolo per competere con l’avversario. Noi dobbiamo vincere le partite e dare continuità. Per vincere partite esiste solo un modo: il lavoro».
Cosa manca alla sua Juve?
Thiago Motta: «Non è la mia Juve, ma la nostra Juve. Questa è una squadra che è cambiata tantissimo da inizio stagione. Non stiamo cercando la perfezione, ma di crescere sempre. Noi lavoriamo per trovare la continuità di risultati giusti per arrivare in alto».