In conferenza: «Qualcuno potrebbe aver voluto più spazio, però hanno scelto di rimanere. Io continuo a chiedere e ad alzare l’asticella»

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa delle potenzialità di questo gruppo al di là del mercato che ad oggi non ha portato il sostituto di Kvaratskhelia. Per Conte, questo Napoli ha ancora margini di crescita.
Conte: «Io continuo a chiedere e ad alzare l’asticella»
Possono cambiare le prospettive, le ambizioni con il mercato? Se questo gruppo così com’è può tirar fuori ancor di più?
«Questo è un gruppo che comunque continuerà a voler crescere, questo è fuori da ogni dubbio. Un gruppo mentalizzato, ripeto sono contento perché alla fine sta anche finendo questo meso. Inevitabile che in 40 giorni di mercato qualcuno potrebbe avere, chi gioca meno, qualche piccolo pensiero di voler trovare più spazio. Poteva accadere. Sta finendo e vedo l’aspetto positivo. Tutti quanti sono ben allineati e concentrati. Capisco un po’ tutto, qualcuno potrebbe aver voluto più spazio, però hanno scelto di rimanere, almeno fino al termine della stagione, mi dà soddisfazione. Dobbiamo tirare il meglio da tutti noi, e cercare con chi c’è di fare la differenza, loro hanno la mia massima stima e fiducia. Io continuo a chiedere e ad alzare l’asticella. Però vedo che si può continuare a crescere».
A Napoli il miglior Antonio di sempre: non aveva mai raccolto così tanti punti nell’anno di esordio (Gazzetta)
Sulla Gazzetta Vincenzo D’Angelo sottolinea la stagione straordinaria del Napoli di Conte. L’allenatore salentino non è certo lo stesso che vinse alla Juventus o all’Inter, anche perché lo certificano i numeri. Mai così tanti punti al primo anno come i 53 raggiunti dal Napoli.
Scrive D’Angelo:
Nelle passate esperienze in Serie A, Conte non aveva mai raccolto così tanti punti nell’anno di esordio su una nuova panchina dopo 22 giornate di campionato. Né con la Juve, con cui poi ha vinto tre scudetti, né con l’Inter, dove il titolo è arrivato al secondo anno, ma l’inversione di tendenza era già stata forte alla prima stagione. Un Conte mai visto, insomma. Il migliore di sempre nell’anno del debutto. E fa nulla se dalle parti di Castel Volturno è vietato parlarne, ma questo Napoli ha dimostrato di avere le armi per puntare al bersaglio grosso. E di sicuro ci proverà, fino all’ultimo.