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De Zerbi: «Non voglio vedere valigie prima della pausa invernale perché le brucio io stesso nello spogliatoio»

In conferenza prima della partita contro il Saint-Étienne: «Cerco di lasciare il più possibile i giocatori liberi fuori dal campo. Ma a volte devi essere duro»

De Zerbi: «Non voglio vedere valigie prima della pausa invernale perché le brucio io stesso nello spogliatoio»
Marseille's newly recruited Italian head coach Roberto De Zerbi directs his first training session of the 2024-2025 season at the Commanderie Robert-Louis-Dreyfus training center in Marseille, southern France, on July 8, 2024. (Photo by CLEMENT MAHOUDEAU / AFP)

Roberto De Zerbi, l’allenatore dell’Olympique Marsiglia, in conferenza ha ammesso di aver avuto qualche difficoltà a volte con gli elogi che gli vengono rivolti. Il Marsiglia è secondo in classifica a sette punti dal Psg. Domenica De zerbi sarà ospite del Saint-Étienne e non vuole cali di tensione da parte dei suoi, almeno fino alla pausa invernale.

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De Zerbi: «A volte devi essere duro con la squadra»

L’italiano ha ammesso di aver avuto un po’ di difficoltà ad assumere questo status di “star” tra gli allenatori:

«È un po’ imbarazzante, mi mette a disagio, sinceramente. Non ero un grande giocatore, non ho avuto una grande carriera da giocatore. Ho iniziato ad allenare undici anni fa nella quinta divisione italiana e piano piano sono arrivato in Premier League e in Francia, al Marsiglia. Quindi non mi rendo conto bene dove sono arrivato».

De Zerbi continua:
«A volte mi sento un po’ a disagio e anche un po’ in difficoltà. A volte mi chiedo se stanno davvero parlando di me o di qualcun altro. Ma in realtà è la mia forza perché mi permette di spingere ancora di più. Non sono mai soddisfatto di quello che ho».

Sul cammino del Marsiglia, continua a ripetere di mantenere i piedi per terra:

«Mi dico che da un momento all’altro tutto potrebbe fermarsi, perché il calcio di questi tempi è così. Abbiamo due vittorie di fila, il Marsiglia è secondo. E forse tra dieci giorni non sarà più lo stesso. Per non perdere ciò che stiamo costruendo, ciò che ho costruito, dobbiamo continuare a lavorare duro ogni giorno».

E infatti De Zerbi è stato molto chiaro sull’impegno che si aspetta dai suoi giocatori fino alla pausa invernale:
«Ho detto che dopo Saint-Etienne, il 22 dicembre (giorno della 32esima finale della Coupe de France, ndr), tutti dovranno ritornare alla Commanderie (Centro sportivo del Marsiglia, ndr). Ma fino a quella data, io non voglio vedere valigie o borse perché altrimenti le brucio io stesso nello spogliatoio».

«Cerco di non mettere regole, non avrei mai voluto farlo. Cerco di lasciare il più possibile i giocatori liberi fuori dal campo, a volte concedendo uno o due giorni liberi, è giusto. Ma a volte devi essere duro, fai cose che le altre squadre non fanno. Non si può gestire uno spogliatoio come si gestisce una dieta. Bisogna avere occhio, sensibilità e capire quali sono i momenti giusti», ha concluso De Zerbi.

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