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Rapina a Neres, tre arresti: “Facciamo 120mila euro”. Avevano notato l’orologio dalle foto della firma con il club

Arrestati per concorso in rapina pluriaggravata premeditata. Uno degli arrestati si vanta anche della rapina dell’orologio di Zuniga nel 2014

Rapina a Neres, tre arresti: “Facciamo 120mila euro”. Avevano notato l’orologio dalle foto della firma con il club
Napoli's Brazilian forward #07 David Neres reacts during the Italian Serie A football match between Napoli and Lecce at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on October 26, 2024. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)

Rapina a Neres, tre arresti: “con questo ci facciamo 120mila euro”

Tre arresti per la rapina al calciatore del Napoli David Neres.

Scrive l’agenzia Dire:

Hanno rapinato, minacciandolo con un’arma, l’attaccante brasiliano del Napoli David Neres. Dopo aver rotto il vetro dell’auto dove si trovava alla fine di una partita allo Stadio Maradona, gli hanno portato via l’orologio dal valore di 100mila euro. Per questo tre uomini sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli per concorso in rapina pluriaggravata.

Le indagini hanno stabilito che lo scorso 1° settembre i tre hanno raggiunto il minivan sul quale viaggiava il calciatore, al termine del match contro il Parma e durante il tragitto di rientro in un albergo della città. Mentre il mezzo si trovava bloccato nel traffico, hanno infranto il vetro del finestrino posteriore, facendosi consegnare l’orologio sotto la minaccia di un’arma, per poi darsi alla fuga. L’azione, secondo le indagini sviluppate dagli investigatori dell’Arma coordinati dall’Autorità giudiziaria di Napoli, sarebbe stata premeditata. 

Riporta il giornale Fanpage:

“Con questo ci facciamo scarsi 120mila euro”: brandelli di conversazioni intercettate in ambientale in una delle automobili in uso alla banda di rapinatori che, subito dopo il colpo, sta verificando il modello dell’orologio appena portato via al calciatore del Napoli David Neres. Quando si rendono conto che è “quello chiatto”, le grida di gioia: sul mercato nero vale ben oltre centomila euro. Le intercettazioni sono agli atti nell’ordinanza che oggi, 14 novembre, ha portato in carcere tre giovani, tutti residenti nel Rione Lauro, a Fuorigrotta.

Rai News aggiunge ulteriori dettagli:

Uno degli arrestati, nelle intercettazioni, si vanta anche della rapina dell’orologio di Zuniga, altro calciatore del Napoli, nel maggio del 2014. La banda aveva notato il valore dell’orologio indossato da Neres proprio in occasione del contratto firmato con il club”.

Neres: minacciato con una pistola e rapinato dell’orologio, chiede scusa ai tifosi per non essersi fermato

Dopo la vittoria contro il Parma, Neres è stato protagonista di uno spiacevole episodio. Il neo acquisto del Napoli è stato infatti vittima di una rapina mentre era in compagnia della moglie. Due malviventi hanno sfondato il vetro del mini van con cui i due stavano facendo rientro all’hotel Parker’s e hanno puntato la pistola su Neres, intimandogli di dare loro l’orologio.

Dopo l’accaduto, la moglie ha pubblicato una storia, poi repostata dal calciatore, dove si scusano con i tifosi per non essersi fermati a causa di quanto successo.

David vorrebbe chiedere scusa ai tifosi che lo stavano aspettando fuori, ma mentre cercavamo di lasciare lo stadio dopo la partita, due uomini in moto hanno distrutto la macchina e lo hanno rapinato minacciandolo con una pistola“.

La ricostruzione

Questa la ricostruzione di quanto successo fatta dalla Gazzetta dello Sport:

Una serata sportivamente bellissima, per David Neres, ma rovinata per la disavventura capitatagli al termine di Napoli-Parma, mentre lui e la moglie erano nel van per fare rientro all’hotel Parker’s. Due malviventi hanno sfondato il vetro del mini bus e gli hanno puntato la pistola intimandogli di consegnare l’orologio (valore stimato 100mila euro), cosa che il brasiliano ha subito fatto, per poi scappare a bordo della classica moto. Neres ha denunciato in seguito la rapina alla polizia, ed è stato accompagnato in albergo dove ad attenderlo c’erano tifosi ignari di ciò che gli era accaduto e quindi agli stessi è apparso strano vedere il ragazzo schivare tutti a testa bassa“.

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