Al Giornale: «Alonso un piantagrane? Dice quel che pensa. Ci sono team che lo capiscono e sfruttano la sua visione, altri si fidano solo degli ingegneri»

Fernando Alonso in Messico raggiunge il traguardo dei 400 Gp disputati e chi meglio di Flavio Briatore può raccontare il pilota spagnolo. Il Giornale infatti ha intervistato l’imprenditore italiano.
«Lo seguiamo nel management e adesso che è venuto a vivere a Monaco vicino a casa mia, ci vediamo quasi tutti i giorni».
Briatore: «La stampa inglese mi assalì per Alonso perché avevo appiedato Button»
«Lui è un grande intenditore di piloti. Gli ho chiesto informazioni, lui me le ha date molto buone. Abbiamo firmato subito un accordo con Fernando e per un anno lo abbiamo lasciato in prestito a Minardi dove faceva la differenza. Li’ abbiamo capito che era speciale».
«Ma non è stato facile imporlo. La stampa inglese mi assalì perché avevo appiedato Button, la star. Il futuro mi ha detto che avevo fatto bene: due mondiali piloti e due costruttori».Di Alonso si racconta che sia soprattutto un piantagrane.
«Dice quel che pensa. Ci sono dei team che lo capiscono e sfruttano la sua visione, la capacità di conoscere e raccontare la macchina. E poi ci sono dei team che credono solo a gli ingegneri e pensano i piloti contino poco».
Leggi anche: Alonso: «Oggi il pilota non è più un eroe. Prima imparavi le piste camminandoci»
Briatore avrebbe ingaggiato Newey o Hamilton?
«Cento volte Newey: lui fa la differenza e anche perché la Ferrari aveva un pacchetto piloti molto forte, avrei investito sulla parte tecnica. Ma Adrian non voleva lasciare l’Inghilterra, gli piace vivere vicino alla Fabbrica con il suo giardino, il suo cane… Non sarebbe stato felice a Maranello».
Chi vince i Mondiali?
«Verstappen e la McLaren. Norris sbaglia troppo e la Ferrari si è svegliata un po’ tardi, però ci devono credere, basta una gara o due in cui la McLaren sbaglia una strategia e sono sotto. Io ricordo che in Benetton l’anno prima di vincere il Mondiale anche noi avevamo fatto delle grandi cavolate. Certo quest’anno avranno buttato già via un centinaio di punti».