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Conte ricorda Schillaci: «Per noi del sud era un esempio di una persona che ce l’aveva fatta»

In conferenza: «Ho avuto il piacere di giocare con lui appena arrivato alla Juventus, io avevo solo 21 anni mentre lui era un giocatore affermato»

Conte ricorda Schillaci: «Per noi del sud era un esempio di una persona che ce l’aveva fatta»
1990 archivio Storico Image Sport / Italia / Salvatore Schillaci / foto Imago/Image Sport

Prima di cominciare la conferenza stampa di presentazione della sfida contro la Juve, il tecnico del Napoli, Anton io Conte ha voluto rivolgere un pensiero a Totò Schillaci che ieri è scomparso. 

«A soli 59 anni ci viene a mancare un calciatore e una persona che sopratutto per noi del sud è stato un emblema. Era una persona che ce l’aveva fatta ad arrivare in in alto e per noi del sud rappresentava un’esmepio. Ho avuto il piacere di giocare con lui appena arrivato alla Juventus, io avevo solo 21 anni mentre lui era un giocatore affermato, Un pensiero va alla famiglia per la perdita di un’ottima persona»

Addio a Totò Schillaci

È morto Totò Schillaci. Aveva 59 anni. L’ex calciatore era ricoverato all’ospedale civico di Palermo. Era ricoverato in condizioni stabili ma nella serata di ieri si sono aggravate improvvisamente. Era ricoverato nel reparto di pneumologia dallo scorso 7 settembre. Le condizioni del 59enne simbolo delle ‘notti magiche’ di Italia ’90, si erano aggravate nel corso delle ultime ore e già nella serata di ieri si parlava di “sensibile peggioramento”.

Con la maglia della nazionale azzurra, indimenticabili i suoi gol con cui aveva infiammato l’Italia per un’estate, quella del mitico Mondiale del 1990: era malato di tumore al colon ed era già stato operato due volte.

Dopo il ricovero la famiglia aveva dichiarato: Visto le innumerevoli chiamate da parte di molte testate giornalistiche e visto le brutte notizie che circolano, informiamo che il nostro amato Totò è in condizioni stabili ed è controllato da un’equipe di medici continuamente di notte e giorno. Forza Totò.

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