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Tennis, la tennista Kenin manda a quel paese il pubblico del Foro Italico (VIDEO)

Il giudice di sedia le ha negato l’interruzione del match per pioggia. Frustrata ha prima gettato l’asciugamano e poi ha reagito contro il pubblico che la fischiava

Tennis, la tennista Kenin manda a quel paese il pubblico del Foro Italico (VIDEO)
Umpire Aurelie Tourte gestures during the women's singles final tennis match between Kazakhstan's Elena Rybakina and Tunisia's Ons Jabeur on the thirteenth day of the 2022 Wimbledon Championships at The All England Tennis Club in Wimbledon, southwest London, on July 9, 2022. (Photo by SEBASTIEN BOZON / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Sofia Kenin, numero 42 della classifica Wta, protagonista di una clamorosa reazione nei confronti del giudice di sedia e del pubblico del Foro Italico. Nel corso del match contro l’italiana Lucia Bronzetti (vinto con il risultato di 6-3, 6-2) agli Internazionali d’Italia ha chiesto di interrompere a causa della pioggi. Durante il primo set e sul risultato di 3-2 per l’italiana, la tennista statunitense voleva interrompere la sfida perché era pericoloso continuare a giocare con la pioggia (leggera) che stava scendendo e che portava il terreno di gioco ad essere scivoloso.

La giudice di sedia non l’ha accontentata e così la tennista americana ha reagito in modo scomposto. Ha gettato l’asciugamano pronunciando alcune frasi irriguardose. Il pubblico ha iniziato a fischiarla sonoramente. Non contenta la Kenin (dopo aver portato a casa un game) si è girata verso la folla ed ha urlato un nuovo insulto: “Vaff…”.

Il video della reazione plateale di Kenin

Basta sminuire il tennis femminile. Non è noioso, nemmeno senza Williams e Sharapova (Times)

Ieri è finalmente giunto al termine il torneo di Madrid con la finale tra Rublev e Aliassime vinta dal russo. Mentre il torneo maschile si è trasformato in una lotta alla sopravvivenza con tutti i giocatori colpiti da infortuni e malanni (Rublev ha giocato con la febbre), le donne si sono rese protagoniste della scena con dei bei match e una grandissima finale tra la numero 1 del mondo Swiatek e la numero 2 Sabalenka.

Alla fine l’ha spuntata la polacca, che ha commentato così la partita: «Chi dirà adesso che il tennis femminile è noioso?». Il Times scrive “il fatto che sia in grado di riconoscere l’impatto di ciò che era accaduto riassume la sua equilibrata maturità”.

Senza dubbio il Wta Tour ha subito qualche danno a causa della scarsità di rivalità a cui i fan possono aggrapparsi per diversi anni. I ritiri di tenniste del calibro di Serena Williams e Maria Sharapova sono avvenuti in un momento di inconsistenza, il che significa che per lo sport è stata una sfida costruire trame avvincenti e durature. Alcuni critici, però, si sono spinti troppo oltre, usando tutto ciò come scusa per sminuire la qualità del gioco femminile rispetto a quello delle controparti maschili. Questo è ciò a cui ha pensato Iga Swiatek, che aveva tutto il diritto di sentirsi offesa visto il suo livello di gioco negli ultimi due anni”.

«Ovviamente se dovessimo giocare contro un uomo perderemmo-ha detto Swiatek-Non è questo il punto. Riguarda il modo in cui due giocatrici si affrontano, quindi penso che possiamo giocare grandi partite. Sono la numero 1, ma vedo queste ragazze tra le prime dieci e penso che possiamo giocare battaglie davvero intense. Penso che dipenda tutto dalle emozioni che si suscitano nelle persone. Non si dovrebbe confrontare il livello del tennis, ma ciò che ti dà quando lo guardi. Le persone possono imparare molto guardando il tennis femminile e può essere interessante ed emozionante».

Pur sconfitta, Sabalenka, 26 anni, ha riconosciuto i benefici più ampi di una simile partita. Insieme a Swiatek ed Elena Rybakina si sta creando un trio d’élite di giocatrici.

«Spero davvero che saremo in grado di alzare il livello ogni anno», ha detto la numero 2 del mondo. «È fantastico e sono davvero felice di essere una delle Big Three, come ci chiamate voi. Mi motiva davvero molto a continuare a lavorare e a migliorare».

Il Times fa notare come ci sia stata un’inversione di tendenza nel modo in cui la gente guarda la Wta e l’Atp in questa stagione su terra battuta.

Sembra che il gioco maschile e di quello femminile si siano scambiati il modo di essere percepiti durante questo swing europeo sulla terra battuta”.

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