Il club era stato condannato a pagare al calciatore 10 milioni di arretrati. Ora il ricorso: “Non c’era nessun vincolo, né dolo”

La Juventus impugna la decisione del Collegio arbitrale sul “lodo Ronaldo”. Nell’ambito del contenzioso tra Ronaldo e il club in merito alla vicenda degli stipendi rinviati durante il periodo Covid, la Juventus è stata condannata a pagare al portoghese metà dei 19,5 milioni richiesti. Il club ha già pagato una parte, il giocatore però ne pretende 12.
Oggi la contromossa del club dopo che il Collegio arbitrale lo ha condannato a pagare al calciatore 9 milioni e 800 mila euro di arretrati, a fronte dei 19 e mezzo richiesti. Secondo la decisione del collegio ripresa dalla Gazzetta, la Juve non aveva l’intenzione di ingannare Ronaldo con la manovra stipendi ma “è responsabile del danno subito da Ronaldo per la perdita delle retribuzioni” e stabiliva “una riduzione del risarcimento, pari alla metà” perché il calciatore non li ha richiesti
Nella propria replica, il club ha tenuto a evidenziare come “gli arbitri hanno rilevato che la ‘carta Ronaldo’ non abbia alcun effetto vincolante; hanno rigettato le sue domande di nullità dell’accordo di riduzione dei compensi e di adempimento dell’accordo di integrazione; hanno altresì rigettato la domanda di annullamento dell’accordo di riduzione dei compensi, rilevando l’assenza di dolo in capo alla società“.
Secondo la Juve, quindi, gli arbitri hanno “accertato la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa“. La Juve ha già pagato a Ronaldo una parte del dovuto, al netto degli interessi e delle tasse, mentre la controparte richiede la cifra totale a lordo. Dopo aver esaminato la condanna oggi i legali del club hanno impugnato la decisione presso il Tribunale di Torino.
Ronaldo ha vinto la causa con la Juve: il club gli deve dare 10 milioni (Gazzetta)
Ronaldo ha vinto la causa con la Juve: il club gli deve dare 10 milioni. Lo scrive anche la Gazzetta dello Sport.
Per la precisione la Juventus dovrà pagare 9.774.166,66 milioni di euro (più interessi) a Cristiano Ronaldo, ovvero quanto il portoghese avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi.
La Gazzetta scrive che la vittoria costerà parecchio in termini di bilancio per la Juve che negli esercizi precedenti non aveva accantonato alcuna quota di rischio per la questione.