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Gasperini: «Il momento di lasciare l’Atalanta è questo ma penso di no. Io voglio perdere»

Alla Rai: «tra domani e dopo parlerò col presidente. Come disse lui, io sono un po’ pesante, me ne rendo anche conto»

Gasperini: «Il momento di lasciare l’Atalanta è questo ma penso di no. Io voglio perdere»
Atalanta's Italian coach Gian Piero Gasperini reacts on the touchline during the UEFA Europa League final football match between Atalanta and Bayer Leverkusen at the Dublin Arena stadium, in Dublin, on May 22, 2024. (Photo by Oli SCARFF / AFP)

Gasperini alla Rai dopo la vittoria dell’Europa League in finale 3-0 sul Bayer Leverkusen

Adesso rimarrà a Bergamo?
“Come disse il presidente io sono un po’ pesante, me ne rendo anche conto. Abbiamo sempre l’ambizione di fare qualcosa in più, non è un problema di rapporti è sempre un qualcosa di tecnico che si vuole fare e vogliamo sempre fare qualcosa in più. Rimanere? Devo parlare con il presidente domani, dopodomani. Resto? Adesso facciamo una festa, se uno deve scegliere il momento di uscire è questo, ci pensiamo ma penso di no. Io voglio perdere (ride, ndr.)”.

Ha riportato un’italiana a vincere in Europa.

“Mi da grande soddisfazione, quello che ha fatto l’Atalanta è un titolo straordinario senza aver tantissimi debiti. Vincerlo così ha un valore diverso, non credo che oggi sono più bravo di ieri e credo che il Bologna ha vinto, il Lecce ha vinto e l’Hellas ha vinto. Il concetto di vincere allarga tanta persone, ognuno è vincente nei propri limiti”.

E’ stata uno stimolo la finale di Coppa Italia?
“Ci ha dato fastidio indubbiamente, con la Juventus puoi perdere ma non abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità”.

Percassi: «Il futuro di Gasperini? Mai avuto dubbi, sono sereno». Lo ha detto a Sky Sport.

Si è parlato tanto del futuro di Gasperini, possiamo dire che questa coppa cementa il suo legame con l’Atalanta?

Percassi: «Sì vedremo con Gasperini, sono tranquillo, sereno».

Mai avuto dubbi?

«Questo aiuta ancora di più sia per lui che per noi a fare sempre meglio».

Napoli, Gasp è un nome che mette tutti d’accordo a Castel Volturno (Sky)

Stasera ci sarà la finale di Europa League tra l’Atalanta e il Bayer Leverkusen. Una partita che il Napoli guarderà con interesse per ovvi motivi. Lo racconta Francesco Modugno, giornalista Sky.

Il nome di Gasp genera un consenso unanime (col permesso di Percassi)

«La guarderà certo. De Laurentiis ci ha raccontato che le guarda tutte quelle dell’Atalanta, perché gioca un buon calcio, ha buoni giocatori e un allenatore interessante. Gasperini è il candidato più forte alla panchina, quello che mette un po’ tutti d’accordo a Castel Volturno. Sarebbe una scelta che troverebbe un consenso unanime, per la quale bisogna però aspettare. Lui è sicuramente sensibile e intrigato ad un progetto Napoli, però l’Atalanta per Gasperini è qualcosa di importante e quindi è giusto aspettare. Il piano A in questo momento sembra essere soprattutto lui, ma ci sono anche delle opzioni parallele che sono Conte, Italiano, Pioli».

L’allenatore dell’Atalanta vuole vincere l’Europa League per presentarsi da tecnico top

Gasperini vuole l’Europa League per presentarsi alla trattativa con De Laurentiis da allenatore top. Lo scrive il Corriere dello Sport.

Gian Piero Gasperini si è infilato dentro a una storia bellissima, a tanti livelli. Intanto può regalare la prima coppa europea di sempre all’Atalanta, al culmine di un percorso lungo 8 anni. E scusate se è poco. Ma poi, se riuscisse a vincere la finale di Dublino, alimenterebbe la speranza della Roma di salire in Champions come sesta classificata della Serie A. Inoltre, terzo elemento, si presenterebbe alla trattativa con il Napoli di De Laurentiis con le credenziali di un allenatore top: a 21 anni dal torneo di Viareggio festeggiato con la Juventus, ha diritto e bisogno di dimostrare di essere “anche” un vincente, e non solo un eccellente maestro di calcio.

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