ilNapolista

De Laurentiis ha chiamato Gasperini che è stato chiaro: prima vuole parlare con Percassi (Corsport)

Ha bisogno di capire i piani dell’Atalanta e chiederà a Percassi le prospettive legate alla rosa, agli acquisti, alle conferme e alle cessioni

De Laurentiis ha chiamato Gasperini che è stato chiaro: prima vuole parlare con Percassi (Corsport)
Mg Bergamo 21/08/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Milan / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gian Piero Gasperini

De Laurentiis ha chiamato Gasperini che è stato chiaro: prima vuole parlare con Percassi. Lo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.

E così, ieri, i due si sono messi al telefono: hanno chiamato Gasp insieme e poi da soli. Ma alla fine la risposta è stata sempre la stessa: deve prima incontrare Percassi, cosa che accadrà oggi, soprattutto perché è un tecnico sotto contratto (fino al 2025). E ancora: al di là degli aspetti burocratici e formali, Gasperini vuole garanzie tecniche. Vuole entrare nei meandri e nelle pieghe del futuro dell’Atalanta. Ha bisogno di capire i piani e chiederà a Percassi di comprendere le prospettive legate alla rosa, agli acquisti, alle conferme e alle cessioni: tutto normale, tutto legittimo considerando che tra qualche mese dovrà andarsi a giocare la Champions League, la Supercoppa europea.

The Athletic ricorda l’accordo sul tovagliolo tra De Laurentiis e Gasperini del 2011, come Messi

Nel mare magnum d’elogi sperticati che la stampa internazionale dedica all’Atalanta, The Athletic – di sponda sul New York Times – scrivendo del futuro prossimo di Gasperini, ricorda che il Napoli lo voleva già nel 2011. E che ci fu anche un accordo più o meno siglato su un tovagliolo d’un ristorante. Un po’ come quello di Messi finito all’asta da poco.

“Il Napoli lo vuole, come ha fatto in passato. Gasperini e Aurelio De Laurentiis sono andati a cena nel 2011, dove è stato firmato un tovagliolo come memorandum d’intesa. “Ne hai una copia?” chiese Gasperini. De Laurentiis no, e Gasperini finì all’Inter, un’esperienza di breve durata (esonerato dopo appena cinque partite) che lo ha segnato profondamente. L’Atalanta, in corsa con le maglie blu e nere in stile Inter, che hanno condiviso anche lo sponsor principale dell’Inter per la finale di ieri sera, è stata la sua vendetta”.

The Athletic ovviamente elogia “i Percassi, meritano un immenso credito. Hanno trasformato questo club in una versione sostenibile e meno stellare di ciò che rappresentava il Parma negli anni ’90 ed è giusto che l’Atalanta diventi la prima squadra italiana da allora a vincere la Coppa Uefa. Sono stati al fianco di Gasperini quando ha perso quattro delle sue prime cinque partite di campionato in carica nel 2016 e sono stati premiati con quattro finali di coppa e quattro qualificazioni alla Champions League. Il successo del loro modello di accademia e di scambio di giocatori ha permesso al club di costruire e vincere di nuovo in campo e fuori, attirando un nuovo proprietario di maggioranza in Steve Pagliuca, i cui Boston Celtics potrebbero ancora diventare campioni Nba per la prima volta dal 2008. mese. Il loro Gewiss Stadium è stato interamente ristrutturato e i lavori sono quasi ultimati. È, per molti aspetti, la casa che Gasperini ha costruito”.

ilnapolista © riproduzione riservata