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Ancelotti: «È stata una stagione abbastanza facile, merito dei giocatori»

In conferenza: «La svolta della stagione? Quando abbiamo perso una partita, lì abbiamo capito che qualcosa dovevamo cambiare»

Ancelotti: «È stata una stagione abbastanza facile, merito dei giocatori»
Real Madrid's Italian coach Carlo Ancelotti looks on ahead the UEFA Champions League semi-final first leg football match between FC Bayern Munich and Real Madrid CF on April 30, 2024 in Munich, southern Germany. (Photo by Kirill KUDRYAVTSEV / AFP)

Dopo la festa per il titolo di campione di Spagna, il Real Madrid torna in campo domani contro l’Alaves. In conferenza stampa Ancelotti parla proprio della festa e degli obiettivi futuri della sua squadra, primo fra tutti la Champions da conquistare contro il Borussia Dortmund. Le sue parole riportate da Marca.

Ancelotti: «Carvajal, Nacho, Ceballos, Kroos, Modric… Potrebbero tutti fare gli allenatori»

L’organizzazione per le partite di campionato:
«L’obiettivo è arrivare in finale con tutta la rosa al meglio. I giocatori rientrati da poco come Courtois e Militão hanno bisogno di minuti e noi approfittiamo di queste partite per darglieli. La settimana prima della finale di Champions prenderemo le decisioni necessarie».

Bellingham e il trofeo di capocannoniere:
«Non pensavamo a questo. Pensiamo che l’obiettivo sia già stato raggiunto con una stagione eccezionale, aiutando la squadra e sorprendendo tutti. Che lui sia capocannoniere non è così importante per noi. Ha fatto una stagione fantastica, cosa che nessuno aveva previsto al primo anno».

Ancelotti su Lunin e Kepa:
«Valuteremo Kepa. Lunin può giocare una di queste partite e noi vogliamo dare la possibilità anche a Kepa di giocare un po’. Non sarà così semplice perché non ci sono tante partite. Lunin ha fatto una stagione fantastica e Courtois quando è al suo livello, è il migliore al mondo».

Su Militao:
«Gli mancano minuti. Sta progredendo molto bene, ogni partita migliora. Speriamo che possa essere al meglio per la finale di Champions».

Il rinnovo di Nacho:
«La decisione è nelle sue mani e può fare quello che vuole».

Ritorno di Rafa Marín:
«Ha fatto un’esperienza importante prima di raggiungere il livello del Real Madrid. Rafa Marín sta facendo molto bene. Proprio come Antonio Blanco o Miguel Gutiérrez, che tutti abbiamo visto cosa stanno facendo al Girona… È molto importante per loro, per ritornare eventualmente».

Il momento peggiore della stagione secondo Ancelotti:
«Quando abbiamo perso una partita. Da allora abbiamo capito che qualcosa doveva cambiare e questo ci ha aiutato a cambiare alcune zone difensive che ci hanno fatto bene. È stato un periodo molto breve. È stata una stagione abbastanza facile grazie a i giocatori».

Quale giocatore ti ha sorpreso di più?
«Quelli che conoscevo meno. Fran García ha fatto molto bene, soprattutto all’inizio. Anche Joselu e Brahim. Ci sono giocatori che avrebbero potuto contribuire di più se avessi potuto concedere loro più minuti. Ceballos, per esempio, non lo ha fatto. Non ha avuto i minuti che avrebbe meritato per diversi motivi. Arda è un altro che avrebbe potuto giocare di più se non avesse avuto gli infortuni che ha avuto. È una squadra che mi ha sorpreso in generale, ha fatto una stagione fantastica».

Tra i giocatori del Real, c’è qualcuno che può fare l’allenatore:
«C’è qualità in questi giocatori per essere allenatori grazie alla conoscenza e all’esperienza che hanno. Si può essere un allenatore, ma bisogna volerlo. Tenendo conto delle difficoltà che ha un allenatore in questo momento specifico del calcio, ci sono molti giocatori che non vogliono allenare. C’è troppa pressione e responsabilità. Carvajal, Nacho, Ceballos, Kroos, Modri… Potrebbero tutti fare gli allenatori se ne avessero voglia» .

Per quanto riguarda il ritorno di alcuni prestiti:
«È un’esperienza importante prima di raggiungere il livello del Real Madrid. Rafa Marín sta facendo molto bene. Proprio come Antonio Blanco o Miguel Gutiérrez al Girona».

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