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Stadio a Bagnoli, nulla di fatto. Palla in tribuna, si prende tempo

Il Mattino: “Come informato dal Ministero in una nota, all’esito del tavolo si è convenuto sulla necessità di effettuare delle verifiche tecniche sulla realizzazione di opere all’interno del sito di Bagnoli-Coroglio”

Stadio a Bagnoli, nulla di fatto. Palla in tribuna, si prende tempo
Napoli 06/01/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Spezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: stadio Armando Maradona

Stamattina nella sede del Ministero per il Sud a Roma c’è stata una riunione a cui hanno preso parte il Ministro per le Politiche di Coesione e per il Sud Raffaele Fitto, l’Amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella, il sindaco di Napoli Manfredi e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.

Il “Mattino” riporta la nota del ministero sull’incontro.

Come informato dal Ministero in una nota, all’esito del tavolo si è convenuto sulla necessità di effettuare delle verifiche tecniche sulla realizzazione di opere all’interno del sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio e allo stesso tempo di verificare l’opportunità di intervenire sullo Stadio Maradona.

Cosa scrisse il Napolista sulla realizzazione dello stadio a Bagnoli

Il sistema mediatico-informativo oggi segue lo schema che potremmo definire pigro, per non dire supino. I protagonisti dettano l’agenda e i media fondamentalmente si limitano a fare da cassa di risonanza. Per cui un attore della vita pubblica bene o male può dire quello che gli pare e ritrovare le sue parole equiparate a notizie. È quel che è accaduto con l’ultima esternazione di Aurelio De Laurentiis che dall’oggi al domani ha annunciato che no, non perderà più tempo ad attendere la ristrutturazione dello stadio Maradona, ma ne farà uno nuovo – tutto suo, con soldi solo suoi – per di più a Bagnoli. Dove, è bene chiarirlo, siamo più o meno nelle stesse condizioni in cui eravamo nel 2004, vent’anni fa, quando Napoli concorse alle finali di Coppa America di vela. Anche allora Bagnoli era un guscio vuoto. Bassolino e i suoi provarono a vendere il panorama, la location, insomma il solito, più progetti vari: ricordiamo persino un farfallario che sarebbe dovuto sorgere lì. Le farfalle stanno ancora aspettando. Finì che la finale si disputò a Valencia dove in vent’anni la città è stata trasformata. Qua si discute ancora della colmata a mare (qui un’altra testimonianza dell’infinito dibattito).

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