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La Formula 1 è misogina e omertosa, il caso Horner non ha cambiato niente (Times)

Vige la regola “Stai zitta o la tua carriera sarà finita”. Le donne vengono elogiate e applaudite solo se corrono in leggings

La Formula 1 è misogina e omertosa, il caso Horner non ha cambiato niente (Times)
Red Bull Racing's British team principal Christian Horner looks on during the third practice session for the Abu Dhabi Formula One Grand Prix at the Yas Marina Circuit in the Emirati city on November 25, 2023. (Photo by Giuseppe CACACE / AFP)

La Formula 1 è misogina e omertosa, il caso Horner non ha cambiato niente (Times)

Sono passati poco più di due mesi da quando il caso di Christian Horner ha sconvolto il paddock di Formula 1. Poco più di due mesi in cui nell’ambiente si pensava che un accaduto del genere potesse dare una scossa alla Formula 1, che di certo non è famosa per essere un ambiente inclusivo. Sono passati due mesi e queste speranze sono morte. Ancora una volta, è emersa la natura misogina e omertosa dello sport.

Lo racconta bene il “Times” con Owen Slot che fa una riflessione: dopo il caso Horner non è cambiato nulla.

Sono trascorsi ormai più di due mesi da quando sono diventate pubbliche le accuse di “comportamento inappropriato” nei confronti di Christian Horner. Ciò significa che sono passati più di due mesi da quando un gran numero di dipendenti nel paddock festeggiavano in privato perché pensavano che il mondo della F1 potesse essere sul punto di cambiare. Ciò significa anche due mesi di graduale delusione; due mesi per venire a patti con il fatto che anche quando lo sport e il suo atteggiamento nei confronti delle donne vengono sbattuti in faccia al pubblico in maniera così degradante, restiamo bloccati in una situazione di stallo come al solito.

Il mondo della F1 è “sessista e misogino e sebbene questo sia uno dei segreti peggio custoditi nello sport, si fatica a trovare donne disposte ad abbandonare il loro atteggiamento omertoso perché sentono di poterlo fare. Se lo fanno, perdono il lavoro”.

Misoginia in Formula 1, almeno 4 donne in ogni team mollano per atteggiamenti molesti

Owen Slot racconta di aver parlato con diverse donne che lavorano in Formula 1 e che tutte gli hanno detto di essere sulla strada giusta, di continuare ad indagare sul fenomeno. “In quel periodo mi è stato detto di un certo numero di team in cui almeno quattro donne hanno lasciato lo stesso reparto in una sola stagione a causa dell’ambiente. Una di quelle che se ne sono andate, ha attribuito la responsabilità alla leadership ‘costantemente sminuente, misogina, sessista e poco professionale‘.

Slot racconta quello che in realtà tutti noi già sappiamo e di cui si parla troppo poco: la difficoltà delle donne a scalare le gerarchie sociali nell’ambiente della Formula 1. “Mi hanno parlato di un sistema in cui è molto più difficile per le donne scalare le gerarchie. E mi è stato detto di un comportamento patetico; sì, potresti essere applaudita dai box se sei una donna che va a correre con un paio di leggings. Eppure nessuno fa i nomi. Alcuni hanno accettato di parlare a condizione di rimanere anonimi. Ma nessun nome”.

Come ha detto una dipendente: «Quando ti occupi di media o altro, devi ottenere l’approvazione del team e non c’è da meravigliarsi che nessuno voglia parlare apertamente perché non c’è modo che qualcuno ti permetta di fare commenti».

Si sperava che il caso Horner potesse cambiare le cose, ma è stata l’ennesima miccia che non ha preso fuoco.

Sembra che la F1 sia già andata avanti. Horner non ha innescato nulla e siamo tornati al punto di partenza: stai zitta e rispetta le regole o la tua carriera in F1 probabilmente sarà finita“.

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