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La scommessa di Piqué: salvare l’Andorra con Ferran Costa, tecnico di 29 anni

Allena dall’età di 16 anni e avrà l’arduo compito di salvare il club dalla retrocessione (ora è terzultimo in seconda divisione spagnola).

La scommessa di Piqué: salvare l’Andorra con Ferran Costa, tecnico di 29 anni
Db Napoli 24/02/2022 - Europa League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Gerard Pique'

Gerard Piqué è presidente del club Andorra, che milita nella seconda divisione spagnola. L’ex difensore del Barcellona ha scelto come allenatore Ferran Costa, che ha 29 anni; una decisione vista un po’ “azzardata”, poiché il club è alla 20esima posizione (in seconda divisione sono 22 le squadre partecipanti) e sta rischiando la retrocessione.

Ferran Costa: il nuovo tecnico dell’Andorra ha 29 anni

Mundo Deportivo scrive:

Ferran Costa, il nuovo allenatore dell’Andorra, ha solo 29 anni ed è già definito una scommessa. E’ un tecnico molto metodico, ben organizzato e competitivo, che è riuscito a raggiungere il calcio professionistico dopo tredici anni da allenatore di scuola-calcio e le varie categorie dei club catalani. Ha iniziato ad allenare durante la stagione 2010-11, a sedici anni. Si dice abbia un carattere molto competitivo, è un vincitore nato ed è sempre riuscito a creare un legame molto forte all’interno dello spogliatoio. Sia tra i giocatori, sia tra lo staff tecnico e la dirigenza. Inoltre, ha grandi capacità oratorie. In campo è il classico “allenatore moderno”. Non sposa nessun particolare stile di gioco. 

Piqué, intervista al Sunday Times

L’ex calciatore dice che «uno dei motivi per cui abbiamo fondato la Kings League è perché ho visto i miei figli guardare una partita di calcio e dopo dieci minuti erano sui loro telefoni, sui loro tablet, a guardare qualcos’altro. Il calcio compete con Netflix, Amazon, YouTube, TikTok. Ognuno ha il suo limite di tempo. Il calcio di 90 minuti non è più così emozionante. I club pagheranno i tifosi per andare allo stadio, perché l’esperienza a casa, in pigiama, con i biscotti sul divano è ancora più bella che andare allo stadio».

Piqué continua con la sua teoria:

«Le persone scelgono cosa vogliono vedere e quelle sono solo le partite importanti. Non puoi fermare la tecnologia. L’altro giorno indossavo gli occhiali per la realtà virtuale. Ero a casa in pigiama, pronto per andare a dormire, e guardavo una partita dell’Nba dal pavimento. Ogni anno questi prodotti migliorano. Ci sarà un momento in cui indosserai questi occhiali e sarà come essere allo stadio, tanco che potrai dire: “Adesso voglio sedermi accanto a Xavi! Adesso voglio guardare da dietro la porta!».

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