Si comincia già con il prossimo torneo di Madrid: il programma sarà racchiuso in appena 5 giorni per attrarre i singolaristi

L’aveva scritto poco tempo fa il Telegraph: il doppio sta morendo. Ed ecco dunque che cominciano le sperimentazioni per rianimarlo. Già dal torneo di Madrid cambieranno un po’ di cose per la disciplina più giocata dagli amatori di circolo, e più snobbata dai pro. La parola chiave è “velocità”. Non bastavano evidentemente il killer-point sul 40 pari e il super tie-break al posto del terzo set.
A partire dal Masters 1000 di Madrid (24 aprile-5 maggio) e poi, a seguire, in altri individuati come cavie, esordiranno gli slot in tabellone riservati ai singolaristi: ovvero al momento del sorteggio 16 posti su 32 saranno riservati alle coppie che entreranno in tabellone sfruttando la classifica in singolare. Il doppio si giocherà con un programma mordi e fuggi: nel caso di un Masters 1000 in 5 giorni, dal martedì al sabato della seconda settimana.
Le partite dureranno meno, visto che la pausa tra uno scambio e l’altro passerà da 25 secondi a 15 se gli scambi saranno inferiori a 4 colpi, e i giocatori non potranno sedersi al cambio di campo.
Ultima novità, culturalmente rivoluzionaria: gli spettatori saranno liberi di muoversi mentre si gioca. Addio concentrazione, quella resterà un’esclusiva dei singolaristi.