ilNapolista

Galliani: «I contrasti in Lega sono colpa di Milan, Inter, Juventus e Roma»

L’ad del Monza: «se fossi stato ancora dirigente del Milan, avrei tentato una manovra meno rozza per passare da 20 a 18 squadre»

Galliani: «I contrasti in Lega sono colpa di Milan, Inter, Juventus e Roma»
Db Monza 23/10/2021 - campionato di calcio serie B / Monza-Cittadella / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Adriano Galliani

Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso delle audizioni davanti alla Commissione Cultura e istruzione del Senato sulle prospettive di riforma del calcio italiano.

Galliani ha parlato dei contrasti interni alla Lega: «Condivido integralmente la relazione del presidente Gravina. I contrasti interni al sistema ci sono sempre stati ma ora si sono acuiti perché quattro big, Milan, Inter, Juventus e Roma, hanno pensato che attraverso l’abolizione del diritto di intesa si potesse cambiare il formato delle Serie A da 20 a 18. E nella maggioranza dei club è nata la convinzione che il presidente federale fosse d’accordo con questa posizione»

Galliani: «Si può passare da 20 a 18 squadre, ma con percentuali di ricavi a chi retrocede»

«Io non posso fare domande, sono il legale rappresentante di una squadra di Serie A e dunque faccio fatica a essere imparziale», ha continuato.

«Cosa avrei fatto se fossi stato ancora dirigente del Milan? Avrei tentato una manovra meno rozza, mi sarei mosso in modo diverso. Si può passare anche da 20 a 18 squadre, ma con percentuali di ricavi a chi retrocede. In questo momento si sta creando un divario incredibile tra le prime squadre, che fatturano 500 milioni, e le ultime che fatturano 50 milioni».

Le dichiarazioni dell’ad del Monza sul cambio di format:

Adriano Galliani ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’assemblea di Lega Serie A. L’ad del Monza non trova giusto che Fifa e Uefa affollino i calendari e costringano la Serie A a fare delle riforme.

Dichiarazioni riportate dall’Ansa.

«Cosa penso di playoff e playout è semplice. Da 20 anni la Serie A gioca a 20 squadre. Adesso qualcuno pensa che visto che il campionato è rimasto sempre lo stesso ma la Fifa e la Uefa hanno aumentato moltissimo le loro partite si cambia il formato perché una o due vanno al Mondiale per Club».

«È un concetto semplice ma non lo vedo ben chiaro. Si parla di calendari affollati ma chi li ha affollati? Siccome li ha affollati un altro, dobbiamo pagare noi».

 

ilnapolista © riproduzione riservata