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De Zerbi va di moda, ma nei grandi club l’estetica conta solo se si vince (Süddeutsche)

“Brighton è tranquilla, ma le cose andrebbero diversamente a Liverpool, Barcellona, ​​Monaco o Milano”

De Zerbi va di moda, ma nei grandi club l’estetica conta solo se si vince (Süddeutsche)
Brighton's Italian head coach Roberto De Zerbi arrives for the English Premier League football match between Brighton and Hove Albion and Liverpool at the American Express Community Stadium in Brighton, southern England on January 14, 2023. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Visto che Xabi Alonso s’è tolto astutamente dai giochi, ora il primo nome sulla lista d’attesa delle panchine più fighe d’Europa è quello di De Zerbi. E’ un fenomeno mediatico a se stante. Mentre scriviamo il Telegraph ha De Zerbi in apertura come possibile prossimo allenatore del Liverpool. Ed è un concetto – quello di tecnico “di moda” – su cui torna anche la Süddeutsche Zeitung, visto che anche il Bayern un pensierino ce l’ha fatto.

Il punto però è che, tanto per cominciare, De Zerbi  non andrà al Bayern. Perché, scrive il giornale tedesco al Bayern hanno dei criteri stringenti in fatto di allenatori. “De Zerbi non parla tedesco e non ha ancora vinto un trofeo europeo”, scrive la Sz. Ma poi, continua il giornale, va bene il look giusto, e il gioco sperimentale che tanto piace a tutti, resta sul campo una domanda: è davvero pronto per sopportare la pressione di un grande club?

Il suo stile, per esempio, “a volte sembra un po’ folle, è anche incredibilmente rischioso“. Pare funzioni, e sicuramente influenza un bel po’ di allenatori in giro per l’Europa. Ma “è un’audacia che ha già provocato sconfitte dolorose: agli ottavi di finale di Europa League, il Brighton ha perso 4-0 contro la Roma, “una lezione per tutti i membri del club”, come ha detto mestamente l’allenatore in seguito. Ma anche per lui? De Zerbi ha fiducia in se stesso e nel suo calcio, ma è anche considerato dogmatico e facilmente irritabile. Ciò non è così evidente nella tranquilla Brighton: lì può apparire in un ambiente idilliaco a cui guardano i media inglesi, altrimenti schizzinosi, soprattutto quando le cose vanno bene. Ciò significa che i periodi bui possono essere sopportate abbastanza comodamente. Le cose andrebbero diversamente a Liverpool, Barcellona, ​​Monaco o Milano. Lì l’estetica conta solo finché i risultati sono giusti”.

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