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De Laurentiis apre a Gasperini e alla difesa a tre (Corsport)

È un tecnico che crede nei giovani e migliora tutti, ed è l’uomo che ha lanciato Koopmeiners e pure Ederson

De Laurentiis apre a Gasperini e alla difesa a tre (Corsport)
As Frosinone 26/08/2023 - campionato di calcio serie A / Frosinone-Atalanta / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Gian Piero Gasperini

De Laurentiis apre a Gasperini e alla difesa a tre. Lo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini. Gasperini ha ancora un anno di contratto con l’Atalanta.

Scrive il Corsport:

Il famigerato casting di Adl, ormai un classico estivo stile Cinepanettone di Natale, ha riscoperto di recente un candidato autorevole, di carattere, regista di un calcio aggressivo, totale, spettacolare e concreto, comunque sempre fedele a se stesso: Gian Piero Gasperini. Una vecchia passione, un allenatore di 66 anni sedotto e abbandonato nel 2011: con Mazzarri c’è aria di rottura e De Laurentiis punta sul Gasp, gli fa vedere il contratto, lo blinda a casa sua, è fatta. Fino alla pace improvvisa con Walter. Tredici anni dopo, ci risiamo: c’è anche lui, mister Atalanta, nella lista-rifondazione.

L’allenatore dell’Atalanta diventa un candidato forte per la panchina insieme con Conte, Pioli e Italiano De Laurentiis apre alla difesa a tre.

Appeal italiano e internazionale, a prescindere dallo show della Dea contro il Liverpool: Gasperini ha una storia, ha già battuto i Reds e anzi è l’unico italiano ad averlo fatto due volte ad Anfield. E poi, beh, è un tecnico che crede nei giovani e migliora tutti, ed è l’uomo che ha lanciato Koopmeiners e pure Ederson, due centrocampisti che piacciono al Napoli da tanto, tantissimo.

Gasperini e De Laurentiis, nel 2011 saltò tutto all’ultimo momento

Nel 2019, dopo una sfida tra le due formazioni finita per 2-2 il presidente del Napoli De Laurentiis confermò che il tecnico era stato molto vicino nel 2011

«L’Atalanta è una squadra che rispetto molto, Gasperini è un grandissimo allenatore, ho ancora un contratto firmato nel mio ufficio del 2011 o 2013 prima di rinnovare Mazzarri per altri due anni, è stato bravo col Genoa e bravissimo con l’Atalanta, ha toppato con l’Inter ma evidentemente è difficile lavorare in grandi club dove la proprietà non ha un contatto diretto con l’allenatore»

Le strade di Gasp e del Napoli, quindi, stavano per unirsi grazie alla grande stima di De Laurentiis nei suoi confronti. All’epoca Gasperini chiedeva di svincolare Mazzarri proprio per non lavorare con l’ombra di Walter. Anche perché il tecnico livornese è comunque legato da un rapporto molto forte con la squadra.

La considerazione del presidente del Napoli nei confronti dell’attuale tecnico dell’Atalanta è rimasta immutata nel corso della sua carriera, seguita sempre con interesse da De Laurentiis nonostante il passo falso sulla panchina dell’Inter. L’idea offensiva di calcio di Gasp è cresciuta ed è maturata nel corso degli anni trovando proprio con l’Atalanta il suo picco più alto.

L’incontro tra De Laurentiis e Gasperini è stato ricordato anche dal tecnico dell’Atalanta: «De Laurentiis mi chiese riservatezza, era in compagnia del suo amministratore Chiavelli. Quei momenti diventarono buffi alla richiesta di un caffè. De Laurentiis mormorò ‘diamoci del tu, ma almeno mi offri un espresso? Eravamo a casa mia, io mezzo imbranato, vidi le cialde e gli sussurrai testuali parole: ‘guarda lì, te lo sai fare da solo?’. Risate»

Alla fine Gasperini non arrivò mai al Napoli, nonostante il patron del club azzurro avesse un debole per le sue idee di calcio. Lui e il Napoli si sono soltanto sfiorati, adesso si sfideranno per l’ennesima volta, in un altro avvincente match di Serie A allo Stadio Maradona.

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