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Ancelotti e il Brasile avevano raggiunto un accordo che sarebbe entrato in vigore dal 2 gennaio 2024

Il retroscena di Sport Mediaset: “Il Brasile e Ancelotti rompono l’accordo per via dei guai che coinvolgo il presidente della Federcalcio”

Ancelotti e il Brasile avevano raggiunto un accordo che sarebbe entrato in vigore dal 2 gennaio 2024
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Un vuoto di potere della Federazione calcio brasiliana per una questione di due giorni e il pressing del trio madrileno Calafat, Sanchez, Solari. Così Ancelotti è rimasto al Real Madrid, così il Brasile ha perso Ancelotti”.  Il retroscena di Sport Mediaset che spiega perché Ancelotti non diventerà il commissario tecnico del Brasile.

I primi rumor sul passibile approdo di Ancelotti sulla panchina della nazionale brasiliana risalgono a febbraio 2023. Ormai più di un anno fa. Sia la Federcalcio brasiliana che l’italiano però smentiscono in un primo momento. Poi le smentite iniziano pian piano a crollare. Dal Brasile il presidente federale conferma e anzi rilancia. Ancelotti sarà il nuovo ct del Brasile. Lui ammette le lusinghe precisando però di voler rispettare il contratto con il Real.

C’era l’accordo con il Brasile

In effetti il Brasile vuole Ancelotti per la Coppa America che comincia il 20 giugno 2024 mentre il contratto di Ancelotti con il Real scade 10 giorni dopo. L’11 ottobre a Parma l’allenatore emiliano riceve la laurea honoris causa in Scienze e Tecniche dell’attività motoria, il rettore dell’Università a quell’evento fa intuire quale sia il futuro del tecnico. Aggiungiamo: Federazione brasiliana e Ancelotti intanto raggiungono un accordo in Italia che sarebbe entrato in vigore dal 2 gennaio 2024. Un accordo che non prevedeva penali in caso di rescissione anticipata e soprattutto in caso di nuova offerta di prolungamento del rapporto con il Real“.

Il retroscena che ha portato alla rottura tra Ancelotti e il  Brasile

A novembre però cambia lo scenario:

Florentino Perez vuole un nuovo allenatore con prima scelta Xabi Alonso del Bayer Leverkusen, che però non se la sente. La seconda scelta è Zinedine Zidane che però non è convinto di tornare per la terza volta. Le altre opzioni Raul e Arbeloa non convincono il presidente dei Blancos. Nel frattempo il trio societario Calafat, Sanchez, Solari che ha un certo ascendente su Perez convince il presidente che Ancelotti è il miglior allenatore disponibile per allenare il Real. Il 7 dicembre 2023 è il giorno chiave di questa storia. La Corte di Giustizia di Rio rimuove Ednaldo Rodrigues, l’uomo con cui ha trattato direttamente Ancelotti, dall’incarico di Presidente della Federazione calcio brasiliana. Si apre una crisi istituzionale, la Federazione calcio brasiliana appare un organo instabile. Nascono i primi dubbi di Ancelotti mentre il trio madrileno Calafat, Sanchez, Solari continua il suo pressing su Perez. Il Brasile e l’allenatore rompono l’accordo senza contenziosi. Il 29 dicembre 2023 il Real Madrid annuncia il prolungamento del contratto con il tecnico sino a giugno 2026″.

 

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