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Zielinski in gol con la Polonia

Ha segnato di testa il gol del 2-0 all’Estonia nello spareggio per gli Europei. Nel Napoli gioca col contagocce

Zielinski in gol con la Polonia
Estonia's defender #18 Karol Mets (2ndL) and Poland's midfielder #10 Piotr Zielinski (L) vie for the ball during the UEFA EURO 2024 qualifier play-off semi-final football match Poland v Estonia at PGE Narodowy stadium in Warsaw, Poland on March 21, 2024. (Photo by Wojtek Radwanski / AFP)

Zielinski in gol con la Polonia. Ha segnato il gol del 2-0 (ora siamo sul 5-1) nella partita contro l’Estonia spareggio per la qualificazione agli Europei. Piotr ha segnato di testa su cross da sinistra. ha giocato col numero 10.

Il polacco è finito nel dimenticatoio nel Napoli. Il club lo ha escluso dalla lista Championa (prima di essere estromesso dal Barcellona) ed è utilizzato pochissimo in campionato.

Zielinski, il ct della Polonia: «Ha voglia di giocare, non sta vedendo molto il campo ultimamente»

Il ct della Polonia Michal Probierz, ha parlato in conferenza stampa di Piotr Zielinski, finito ormai ai margini del Napoli dopo l’annuncio del suo addio a fine stagione:

«Sta vivendo una situazione nuova, ma ha l’esperienza per superare questo momento. Si vede che ha una grande voglia di giocare a calcio perché in questo periodo non sta giocando molto. Da parte mia c’è tutto il sostegno nei suoi riguardi. Gli ho parlato, sa di essere un calciatore molto importante per la Polonia, uno dei punti di riferimenti della nazionale, e si comporterà da tale».

Osimhen e Zielinski vivono il Napoli come separati in casa (CorSport)

Dopo il match contro l’Inter:

Non c’è granché da illudersi. Non si è visto nulla di nuovo. Né potremo vederlo nelle nove partite da qui alla fine del campionato. Ma almeno non c’è stata la resa. E non è poco. Il Napoli è al terzo allenatore. È evidente che non si tratta di un problema tattico né tantomeno tecnico. Ha smarrito la direzione ma l’impegno in campo né l’orgoglio dei campioni sono mai venuti meno: né con Garcia né con Mazzarri né con Calzona.

È un club in cui oggi non si avverte il senso d’appartenenza che è l’equivalente calcistico della fede: sposta le montagne. Se il Napoli si ritrova contro l’Inter con Osimhen e Zielinski che vivono da separati in casa, vuol dire che c’è qualcosa non va nella stanze dei bottoni. Purtroppo il post-scudetto ha confermato che alcune piazze pagano più di altre la disabitudine a vincere. Tutto quel che è accaduto dalla conquista dello scorso campionato, ha reso chiaro come mai a Napoli non si festeggiava da trentatré anni.

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