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Superlega, A22 vuole denunciare la Liga e il presidente Tebas per “la loro campagna di denigrazione” (Palco23)

Alla società non è piaciuto il video della Liga dove il progetto Superlega viene accusato di “concorrenza sleale” e di “dumping finanziario”

Superlega, A22 vuole denunciare la Liga e il presidente Tebas per “la loro campagna di denigrazione” (Palco23)
The president of Spanish Liga Javier Tebas is pictured during an AFP interview in Madrid on October 21, 2020. (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP)

La società A22, portavoce del progetto Superlega, intraprenderà un’azione legale contro Tebas e la Liga per “la loro campagna di vessazione e denigrazione“.

Superlega, A22 stanca della campagna denigratoria di Tebas e Liga

Lo riporta Palco23:

“Lo ha confermato l’avvocato che rappresenta l’A22 all’inizio del procedimento davanti al tribunale commerciale numero 8 di Madrid nel caso noto come caso Superlega e in cui si valuterà se la Uefa e la Fifa hanno abusato della loro posizione dominante .

L’avvocato si è rammaricato dell’ultimo video della Liga in relazione al progetto, che viene accusato di ‘concorrenza sleale’ e di ‘dumping finanziario’ e delle parole di Tebas.

«A22 ha deciso di intraprendere un’azione legale contro la Liga e Javier Tebas affinché cessino immediatamente la loro campagna di vessazioni e denigrazione nei confronti di A22 per violazione della legge sulla concorrenza sleale, per aver attaccato i loro progetti imprenditoriali e i loro dirigenti», ha detto l’avvocato”.

Le parole di Tebas su Reichart (ceo della A22)

Il presidente della Liga Javier Tebas ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in merito alla Superlega.

Reichart, ceo di A22, ha detto a Mundo Deportivo di essere in contatto con 40-50 club

«Non credo proprio. Quando i club si rendono conto che dai campionati nazionali non hanno accesso al primo livello diretto della Superlega voglio vedere se accettano. Per questo io lo chiamo Bernard Copperfield. Per me è un mago che prende tutti per idioti, i club per primi. Dice che trasmetterà il calcio gratuitamente, e la cosa è semplicemente impossibile. Se fosse possibile perché non l’ha ancora fatto nessuno? Ci manca di rispetto, pensa siamo tutti incapaci e lavora con l’inganno».

 

 

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